Gudmundsson piano A per Inzaghi, ma Arnautovic frena l’Inter
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Juventus e Napoli hanno già effettuato i primi sondaggi, l’Inter è sorniona, in attesa di definire le mosse di mercato in accordo con Simone Inzaghi, dopo il confronto che si terrà a fine campionato. Sul gradimento non c’è alcun dubbio, Gudmundsson piace ai nerazzurri almeno quanto piace a Juventus e Napoli, se non di più. Anzi, a dirla tutta l’islandese è da giorni il Piano A di Simone Inzaghi, il calciatore per il quale il tecnico nerazzurro chiederà un piccolo sacrificio alla propria dirigenza. L’attacco nerazzurro è un cantiere ancora aperto, Lautaro, Thuram e Taremi rappresentano le sicurezze, ma ci sono anche Arnautovic e Correa (rientrante dal prestito al Marsiglia, ndr), che indurranno a qualche forzata riflessione. Un posto potrebbe essere ricavato a Milano colmerebbero volentieri il “buco” con Gudmundsson, anche se non si sono registrati fin qui passi ufficiali.
SPINA ARNAUTOVIC - La richiesta del Genoa è chiara: i liguri lasceranno partire il calciatore per circa 30 milioni di euro. Non sono pochi, ma in “piazza Mercato” si vocifera che i rossoblù sarebbero anche disposti ad accettare contropartite di valore e questo aspetto non risulterebbe affatto banale in sede di trattativa. Ai nerazzurri non mancano giovani di prospettiva da poter proporre e il rapporto con il Genoa è molto saldo, basti pensare alle diverse operazioni che in questi anni i due club (anche se senza mai riuscirci nel concreto) hanno provato a imbastire insieme, ultima quella di Thiago Djalò, che l’Inter avrebbe preso a gennaio per poi girarlo in prestito proprio al Grifone. Poi il difensore, per diversi motivi, ha preferito la Juventus. C’è tempo e modo affinché il gradimento possa trasformarsi in qualcosa di concreto, anche se i nerazzurri vorrebbero prima capire cosa accadrà con Arnautovic, attaccante dal rendimento insufficiente che però al momento riempie una casella nel reparto offensivo. "NON ME NE VADO" - Dal canto suo, l'austriaco, convocato dalla sua Nazionale per Euro 2024, ha ribadito la propria volontà di rimanere all'Inter e l'assenza di comunicazioni da parte della società su un'eventuale cessazione del rapporto di lavoro. Gudmundsson, invece, ha affermato di sentirsi a casa in Liguria e di aver messo momentaneamente da parte il suo grande sogno di giocare in Premier League, ma anche di rendersi conto della necessità del club di fare cassa. L'islandese è dunque pronto a cambiare maglia, ma per vestirsi di nerazzurro gli occorre prima che si liberi un posto.