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    Guarin si riprende l'Inter

    Guarin si riprende l'Inter

    L'Inter è a un bivio e deve prendere una decisione sul futuro di Fredy Guarin. Il centrocampista colombiano ha regalato un tablet a tutti i suoi compagni di squadra e ha spiegato dove la vittoria nel derby col Milan: "C'è qualcosa in ballo col Chelsea, non posso negarlo. Non ho parlato con Mourinho, ma lo ha fatto il mio procuratore e comunque mi auguro che l'Inter tenga in considerazione la mia volontà di restare". 

    L'allenatore nerazzurro Walter Mazzarri ha commentato: "Guarin già venduto? E a chi? Queste sono domande da fare alla società, anche perché il mercato di gennaio non si è ancora aperto e prima dovremo fare il punto della situazione. Se parte lui e arriva Lavezzi? Questo è un giochino che non mi piace, Guarin sta crescendo tantissimo e finora ha fatto un grandissimo campionato. Non parlo mai dei possibili di rinforzi, mi confido solo con i miei dirigenti e loro sanno cosa penso". 

    Ecco invece le parole del presidente dell'Inter, Erick Thohir: "C'è la possibilità di crescere, a patto che tutti credano in loro stessi. Anch'io credo nella squadra, ma è chiaro che in alcune posizioni c'è bisogno di rinforzi e abbiamo dei reparti su cui dobbiamo intervenire, dovremo agire con strategia e continuare a costruire". 

    Intanto, con Nainggolan verso il Milan, dal Brasile rispunta il nome del centrocampista brasiliano del San Paolo, Wellington

    Il direttore generale Marco Fassone ha aggiunto: "Mazzarri ha valorizzato Guarin, che ha un talento tale per cui sul mercato fa gola a molte squadre. Se interverremo a gennaio, sia in entrata che in uscita, lo faremo per rafforzare la squadra. Al momento comunque sono solo voci, Guarin è un nostro campione e ce lo teniamo stretto. L'Inter ha nel suo dna e nel suo nome una vocazione più spiccata verso l'internazionalità, ma faremo attenzione anche agli italiani. Sul mercato c'è stato un cambiamento di rotta e sono arrivati giovani di 19-20 anni come Icardi, Belfodil e Taider. La priorità numero uno e' avere una società sana, che sta in piedi sulle proprie gambe e con un mix di giocatori che garantiscano la migliore competitività sul campo". 


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