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Guardiola, un futuro da scrivere: oltre alla Juve c'è il Barcellona
SCENARIO - Una dichiarazione che non va etichettata come di rito, Pep è davvero legato al City e al momento non pensa a un addio, ma nel calcio, si sa, corre tutto così velocemente. Lo scenario, insomma, potrebbe cambiare, soprattutto in caso di vittoria della Champions League. Il rapporto con la famiglia degli emiri con a capo Mansur bin Zayd Al Nahyan è ottimo e limpido, le parti a fine stagione faranno il punto e capiranno se ci sono le condizioni per continuare insieme.
NON SOLO JUVE - Monitora la situazione la Juventus, che non ha mai smesso di pensare a Pep. Il presidente Agnelli, intervistato recentemente da Radio 24, ha confermato quello che tutti sanno: "Dire che nessuno pensi a Guardiola sarebbe un'eresia". Al momento c'è Sarri, ma se non dovessero arrivare i risultati attenzione a quello che può succedere in estate. Un altro cambio della guida, proprio quello che a Barcellona non escludono. Ora c'è Setien e le cose non stanno andando nel verso giusto. Mancano i risultati e certi atteggiamenti del suo vice, Eder Sarabia, non convincono lo spogliatoio. Senza trofei l'ex Betis può saltare, con Pep prima scelta. Ma attenzione ai giochi politici: nel 2021 terminerà il mandato di Bartomeu e sono in programma nuove elezioni.