Guardiola rimpiange l'assenza di Ibra e glissa su Van Bommel
"Ibrahimovic è un grandissimo giocatore. E' una persona fantastica e dopo averlo allenato mi sono accorto che lo è ancor di più. A noi piace affrontare i nostri rivali al meglio, per questo mi dispiace che domani non giocherà". Pep Guardiola è molto chiaro, l'assenza di Zlatan Ibrahimovic, il grande ex e uno dei nodi principali dello scontro di domani sera, non è una bella notizia per lo spettacolo. L'infortunio di stamattina in allenamento priverà la partita di un grande protagonista. Le malelingue spagnole hanno addirittura paventato l'ipotesi secondo la quale Ibra non abbia voluto presenziare l'evento simulando. Accuse totalmente infondate, come ha ribadito Allegri in conferenza stampa. Tutti a Milanello vedevano Ibra fremere dalla voglia di tornare al Camp Nou per dimostrare al suo ex allenatore "filosofo" quanto valeva davvero. Ma non solo a Guardiola. Ibrahimovic continua a portarsi dietro l'etichetta di giocatore poco decisivo nelle grandi sfide continentali. Eppure domani dovrà assistere dalla poltrona di casa a uno scontro che si preannuncia duro per il Milan, che dispone di appena due attaccanti.
Il Barça, dal canto suo, dovrà far a meno di Piquè e Sanchez. A proposito del cileno, Guardiola ha mostrato il suo rammarico per l'infortunio in quanto il giocatore si stava inserendo perfettamente nei suoi schemi e possiede delle caratteristiche uniche. Nonostante tutto il tecnico spagnolo è cosciente di avere a disposizione altri elementi validissimi per la partita di domani, che rappresenta, tra l'altro, una pronta possibilità di riscatto dopo l'inaspettata frenata di sabato contro la Real Sociedad. Iniesta ha risaltato il ruolo del Milan come grande d'Europa e ha glissato su eventuali riferimenti alle brutte entrate di Van Bommel durante la finale di Coppa del Mondo del 2010, quando il suo ex compagno di squadra gli lasciò un bel ricordo a forma di tacchetti sulla caviglia destra.
Ora spetterà ad Allegri rispondere sul campo, col dubbio del partner di Pato in attacco. Senza Ibra sarà dura, soprattutto con un Barça con voglia di rivalsa e accompagnato dai centomila del Camp Nou.