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Guardiola ricorda Vialli e si commuove: 'Quell'incontro su un campo da golf...' VIDEO
ITALIA - "Voglio ringraziare la federcalcio italiana e soprattutto Roberto Mancini, per averlo coinvolto con la Nazionale negli ultimi anni. So quanto lo faceva sentire vivo, quanto essere parte della squadra che ha vinto l'Europeo l'aveva fatto sentire ancora parte di qualcosa di importante. Aveva un carisma davvero unico, ed è impossibile trovare qualcuno che quando parla di lui, come sto facendo io, non lo sottolinei".
GOLF - "Ho avuto la fortuna di conoscerlo giocando a golf, attraverso la fondazione Vialli-Mauro. E sono certo che Massimo Mauro continuerà in sua memoria il lavoro che hanno fatto insieme. Eravamo a Maiorca, un giorno siamo arrivati al campo tardi, entrambi affamati. Siamo andati a mangiare insieme: formaggi, salame, del buon vino. Abbiamo avuto una conversazione fantastica. E mi ha spiegato quello contro cui stava combattendo. E ora sfortunatamente non ce l'ha fatta. La sua morte ti fa capire tante cose: sono stato anche io un giocatore, so quanto noi atleti ci prendiamo cura del nostro corpo durante e dopo la carriera. Ma da queste cose capisci che la vita di tutti noi è come il lancio di una moneta, di cui non sai mai che lato esce".
AFFETTO - "Ho visto quanta commozione c'è per la sua morte, sia qui in Inghilterra che in Italia. Era una persona unica e non verrà dimenticata. Ma dobbiamo ricordarlo con un sorriso e senza lacrime, perché ha reso migliore la nostra vita. Ancora una volta, un abbraccio alla famiglia".