Guardiola duro sui calendari: 'Troppi interessi, il benessere dei calciatori non conta. Ci vorrebbe uno sciopero'
Pep Guardiola duro contro i calendari: "Ci vorrebbe uno sciopero". Il tecnico del Manchester City è intervenuto sul tour de force cui calciatori e squadre devono sottostare in periodo di pandemia: "Giocatori e dirigenti insieme devono fare qualcosa, perché le parole da sole non bastano. La situazione non cambierà da sola. Uefa, Fifa, Premier League, le televisioni e gli affari sono più importanti del benessere dei giocatori. Ognuno decide per se stesso. Stiamo parlando del benessere dei giocatori, forse i sindacati dovrebbero dire: 'Ok, non giochiamo finché non risolviamo questa situazione". CINQUE SOSTITUZIONI - "Parliamo del benessere dei giocatori, ma il nostro è l'unico campionato che non accetta i cinque cambi, ne abbiamo solo tre. Come mai? Sarebbe molto meglio per tutti, considerato il numero di partite che giochiamo, ma la Premier e alcuni club hanno deciso di non farlo".