Guardiola al Barcellona: 'La mia era sta finendo'. Juve, provaci subito!
Un fulmine a ciel sereno, o forse neanche tanto, se si pensa all'irritazione mostrata nei confronti del presidente Sandro Rosell, per una polemica innescata da quest'ultimo nei confronti del Real Madrid, polemica della quale Pep Guardiola non sentiva davvero il bisogno.
Fatto sta che, intervistato da Rai2 nel corso di Sport Sera, il tecnico del Barcellona si è lasciato scappare una frase che darà il via a una ridda di ipotesi sul suo futuro: "Credo che il mio periodo qui al Barcellona stia finendo. Sto bene qui, ma quando stai per molto tempo in un club come questo non è possibile rimanere a lungo. Il prossimo anno sarà il quarto consecutivo come allenatore del Barcellona: una società come questa deve avere molto coraggio per tenere un allenatore per tutto questo tempo, perchè i giocatori si stancano degli allenatori e viceversa".
"Se verrò un giorno ad allenare in Italia? Verrò se avrò ancora voglia di allenare - ha aggiunto Guardiola - ci vuole entusiasmo ed altro per prendere una simile decisione".
Proprio ieri, sulle pagine del Giorno, un grande ex juventino, Paolo Rossi, aveva consigliato alla società bianconera, alla ricerca di un tecnico vincente per ripartire, di tentare in tutti i modi di convincere Guardiola a trasferirsi a Torino. Forza Agnelli, forza Marotta: il momento è adesso! Tentare non costa nulla. Se arriverà un no, ci sarà sempre tempo per ingaggiare i Gasperini, i Conte, eccetera.