La Juventus ha già l'eroe di Berlino
C'è una Road to Berlin da vivere minuto dopo minuto. E se si pensa a Berlino, nell'immaginario collettivo l'eroe rimane Fabio Grosso, protagonista del rigore decisivo nella finale mondiale del 2006 e match winner già nella semifinale con la Germania. "Certi ricordi rimangono indelebili, non si possono dimenticare emozioni così...", racconta un po' timidamente lo stesso Grosso, oggi allenatore della Juve Primavera. Ma niente paragoni tra l'Italia del 2006 e la Juve di oggi, anche se il cammino del gruppo di Max Allegri è qualcosa di cui andare fieri per chiunque lavori nella società bianconera: "Se la Juve di Champions ricorda l'Italia del 2006? Non lo so, penso sia giusto parlare solo della mia squadra e del mio lavoro, con soddisfazione guardiamo al percorso di crescita dei ragazzi della Primavera ed ora ci apprestiamo a giocarci i playoff con grande fiducia. Però posso dire di essere orgoglioso di lavorare per una società che si sta imponendo in Italia e in Europa proponendo la propria idea di calcio".