Il Vicenza espugna Grosseto per 2-1 con una prova di carattere e grazie all'opportunismo del giovane Alemao, che sfrutta una clamorosa topica della difesa maremmana a pochi minuti dal termine dell’incontro. In apertura il Vicenza con Gavazzi colpisce la traversa di testa, passa però in vantaggio il Grosseto al 19' con un potente diagonale del giovane Alessandro che piega le mani a Frison. Il Vicenza perviene al pareggio al 34' su calcio di rigore trasformato da Abbruscato e concesso per atterramento di Baclet ad opera di Melucci; rasoterra centrale potente e squadre all'intervallo sull'1-1. Soncin nella ripresa spreca - dopo aver saltato il portiere - il possibile vantaggio del Grosseto. Nel finale beffati i padroni di casa: all'81' Alemao, entrato da sessanta secondi, approfitta di un pallone rimbalzante che Melucci valuta male per toccare in rete a porta vuota.

GROSSETO

Il presidente del Grosseto Piero Camilli: 'Non posso rimproverare niente alla squadra nel complesso, ho visto bel gioco palla a terra da parte del Grosseto e diverse occasioni create in attacco. Mi ha infastidito l'arbitro, che ha ammonito più giocatori del Grosseto che del Vicenza, e poi ha sorvolato su un evidente fallo di mano in area sull'azione di Consonni lasciando correre. Gli episodi ci hanno girato male e la componente arbitrale è stata determinante'.

L'ala del Grosseto Danilo Alessandro: 'Dedico il mio primo gol in B a mio cugino Manolo, scomparso sette anni fa. La sua foto sotto la maglia è il mio portafortuna. Peccato non aver portato a termine la vittoria, in campo abbiamo sicuramente fatto di più del Vicenza'.

VICENZA

L'ala del Vicenza Davide Gavazzi: 'Siamo stati premiati per il sacrificio e la voglia di rimontare. Peccato non aver segnato dopo cinque minuti sul cross di Di Matteo, di testa avevo incrociato bene il pallone ma sono stato sfortunato. Sapevamo che sarebbe stato difficile e nella ripresa siamo calati col gran caldo, ma la vittoria ci ripaga di tutta al fatica fatta in campo'.