Grosseto-Juve Stabia:| Le voci dallo spogliatoio
Terzo tracollo casalingo consecutivo del Grosseto gestione Giannini. La Juve Stabia si impone con il perentorio punteggio di 3-0. Vespe in vantaggio al primo minuto della ripresa: una conclusione sporcata favorisce Sau libero di calciare in area di rigore a tu per tu col portiere. Tiro che non dà scampo a Narciso, ed è il vantaggio per la squadra di Braglia. Il raddoppio al 71' è ancora opera di Sau, bravo a infilarsi tra Antei e Narciso, tocco sotto a scavalcare il portiere per il raddoppio dei campani. In completa confusione mentale all'81' Narciso sbaglia una facile presa consentendo a Scozzarella di appoggiare comodamente in rete il 3-0. Contestazione del pubblico di casa nei minuti finali, beccato Paolo Zanetti che risponde ai tifosi con un brutto gesto.
GROSSETO
L'allenatore del Grosseto, Giuseppe Giannini: 'Se mi sento in bilico? Non ho ancora parlato col presidente, ma io devo essere freddo. Il calcio dà gioie e amarezze, in campo la squadra è stata titubante, insicura. Il primo tempo è stato brutto perché entrambe le squadre hanno badato a non scoprirsi, giocando palle lunghe preda delle difese. Poi la partita si è sbloccata su una azione particolare, e a noi è mancata organizzazione e soprattutto personalità. Zanetti ha esperienza per capire che ai fischi non bisogna reagire, credo che saprà superare questo momento difficile'.
JUVE STABIA
L'allenatore della Juve Stabia, il grossetano Piero Braglia: 'Siamo tranquilli e concentrati sull'obiettivo della salvezza, tutto il resto non mi interessa. Forse qualcuno attorno a noi ha perso il senso della realtà e ha cominciato a mugugnare, come in occasione del 2-2 di Padova. Noi siamo la Juve Stabia, non conosciamo niente della categoria e stiamo facendo più che bene. Oggi siamo stati accorti, abbiamo aspettato il Grosseto e una volta andati in vantaggio per noi è stato più semplice sfruttare gli spazi'.
Autore di una doppietta, l'attaccante Marco Sau: 'Siamo stati bravi sotto tutti i profili. Le mie due reti sono frutto del lavoro della squadra, le dedico in particolare al mio fratellino. Il momento chiave dell'incontro è stato il 2-0, il Grosseto aveva speso tanto e il raddoppio è stata una mazzata fatale per loro dal punto di vista mentale'.