Il Grosseto cede al Bari per 1-0. Non dà frutti il cambio in panchina: l'avvento di Giannini coincide con la fine dell'imbattibilità casalinga dei maremmani. Il vantaggio del Bari arriva al termine dell'unico minuto di recupero concesso nel primo tempo: Defendi fugge in velocità sulla destra, appoggia al centro dove Marotta scappa, a rimorchio arriva Caputo che non ha difficoltà ad infilare la sbilanciata retroguardia maremmana. Nella ripresa la squadra di Torrente spreca una infinità di ripartenze, poi resta in dieci per il rosso di Forestieri al 90'. Manovra raffazzonata e nessuna occasione di rilievo per i padroni di casa: qualcuno ha rotto il giocattolo Grosseto.

GROSSETO

Il neo tecnico del Grosseto, Giuseppe Giannini: 'Ho cercato in avvio di modificare meno possibile l'assetto della squadra. Nella ripresa per rimontare abbiamo rischiato qualche novità, e un certo miglioramento si è visto. Abbiamo bisogno di lavorare e di trovare semplicità nel gioco'.

L'attaccante del Grosseto, Ferdinando Sforzini: 'In due giorni l'allenatore non può fare miracoli. Abbiamo fatto fatica nel primo tempo, nella ripresa siamo cresciuti. Dispiace per la prima sconfitta davanti al nostro pubblico. C'è bisogno di tanto lavoro e di tempo per migliorare'.

BARI

L'allenatore del Bari, Vincenzo Torrente: 'La vittoria è giunta grazie ad una buona prestazione sul piano del gioco. Abbiamo rischiato qualcosa solo nel finale di partita quando il Grosseto sfruttava i lanci lunghi. Sono contento per la risposta che hanno dato quei giocatori che magari non hanno giocato tanto in campionato'.

L'autore del gol partita, Francesco Caputo: 'Vittoria importante, in campo le due squadre forse non si sono espresse al meglio, noi siamo comunque scesi in campo per giocarcela. Il gol lo dedico a mia figlia e a mia moglie che mi sta sempre accanto. Ho segnato sei gol contro il Grosseto: è una squadra che mi porta fortuna'.