Calciomercato.com

  • AFP via Getty Images
    Grimaldo batte Gosens e conquista Germania e... Spagna: ecco perché Inter e Juve non l'hanno preso a zero

    Grimaldo batte Gosens e conquista Germania e... Spagna: ecco perché Inter e Juve non l'hanno preso a zero

    • Federico Targetti
    E' una sorta di passaggio di consegne: Robin Gosens, uno dei primi veri laterali di centrocampo-goleador del calcio contemporaneo, che siede sulla panchina dell'Union Berlino mentre Alejandro Grimaldo del Bayer Leverkusen piantona all'incrocio col sinistro il suo ottavo gol stagionale quando non siamo nemmeno alla metà di novembre. E se aggiungiamo al totale anche 5 assist, abbiamo un'idea pur vaga di cosa sia diventato l'ex Benfica nel giocattolino di Xabi Alonso, che guida la Bundesliga con dieci vittorie e un pareggio in undici partite. No, non basta al Bayern Monaco Kane, il miglior attaccante per numeri nella storia del campionato dopo 11 gare (17 reti), per il primato. 

    SE CONTINUA COSI'… - Siamo a un terzo della stagione: proiettando il suo rendimento in maniera lineare, si otterrebbero 24 gol e 15 assist, roba da fantascienza per un esterno destro. Ma nell'arco di una stagione ci stanno tranquillamente infortuni, momenti di appannamento individuali o di squadra, quindi rimaniamo al presente: tornando a Gosens, nella sua miglior stagione, 2020-21 con l'Atalanta, ha messo a referto 12 gol e 8 assist in totale (dopo 11 giornate era fermo a 3 e 3). A Grimaldo mancano "appena" 4 gol e 3 assist per raggiungerlo, con il vantaggio di battere anche in maniera splendida i calci di punizione. 

    TUTTI LO VOLEVANO, NESSUNO L'HA PRESO - In primavera c'erano la Juve e l'Inter, ma la fila era lunghissima: quando il Benfica ha fatto sapere che la trattativa per il rinnovo di contratto di Grimaldo era saltata, è diventato impossibile anche solo respirare nella sala d'attesa immaginaria per informarsi presso il gruppo Wasserman, che cura gli interessi dello spagnolo ex giovanili di Barcellona e Valencia. Il Milan ne voleva fare un vice Theo Hernandez: in questo momento, se guardiamo alle condizioni dei rossoneri, sembra quasi un insulto alla fase di delirio tecnico che Grimaldo e il Leverkusen stanno vivendo. La Roma, che il Bayer Leverkusen l'ha affrontato ed eliminato nella scorsa Europa League, si era interessata per un possibile ricambio del malandato Spinazzola, il Napoli timidamente si è informato nel caso fosse partito Mario Rui. Nulla di tutto questo, l'hanno spuntata le aspirine anche se non potevano garantire la Champions League. Ma avevano un asso nella… panchina. 

    LA SPAGNA GRAZIE A UNO SPAGNOLO -  "C'erano molte opzioni, la decisione non è stata facile", ha detto Grimaldo recentemente. "Il Leverkusen e Xabi hanno scommesso molto su di me, mi hanno dato fiducia. Quando si affronta un cambiamento così grande la fiducia dell’allenatore e della società è importante. La scommessa è stata molto forte. Quando sai che Xabi sarà il tuo allenatore... Stare con Xabi era un'opportunità a cui non potevo rinunciare per continuare a crescere come giocatore. Ecco perché ho preso questa decisione". L'accordo è arrivato addirittura a maggio 2023, il matrimonio tecnico e tattico con la leggenda di Real Sociedad e Madrid sta andando come meglio non potrebbe e anche Luis De La Fuente, ct della nazionale spagnola, ha riconosciuto il livello altissimo delle sue prestazioni, regalandogli la prima chiamata in Nazionale maggiore. Un'altra vetrina per ampliare ulteriormente il proprio entusiasmante bottino.

    Altre Notizie