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    Grifo show, trascina il Friburgo in zona Champions. Può essere la carta a sorpresa di Mancini per il Mondiale

    Grifo show, trascina il Friburgo in zona Champions. Può essere la carta a sorpresa di Mancini per il Mondiale

    • Claudio Brambilla
    L’uomo di giornata in Bundesliga ha un nome ed un cognome, quelli di Vincenzo Grifo. La doppietta contro il Wolfsburg, infatti, ha proiettato il suo Friburgo in piena lotta per un posto in Champions League, agganciando l’Hoffenheim in quarta posizione. Un grande gol su punizione (tra le sua specialità) e uno da attaccante navigato d’area di rigore hanno portato a 7 le marcature in questa stagione, che si sta rivelando come una delle più promettenti per lui e per la squadra. Due gol che arrivano a pochi giorni dalle convocazioni per i playoff al Mondiale del ct Roberto Mancini, il primo ad aver creduto nelle qualità di Grifo ma che ultimamente sembra non esserne più così convinto.

    L’ASSENZA ALL’EUROPEO - Le sei presenze di Grifo in Nazionale dall’avvento dell’attuale ct condite da due reti (doppietta nel 4-0 contro l’Estonia nel novembre 2020) non sono bastate per far parte dell’elenco dei convocati per la vittoriosa impresa europea della scorsa estate. Un’assenza che lo stesso giocatore ha vissuto con grande rammarico dopo che aveva fatto parte del pre-raduno azzurro. Da lì nessuna chiamata da parte del ct anche nelle successive gare di qualificazione al Mondiale, compreso lo stage tra io 26 ed il 28 gennaio scorso dove altri profili come Balotelli, Joao Pedro e Zaccagni sono stati tastati in previsione delle fondamentali gare di marzo. Un periodo nel quale, però, diversi giocatori offensivi stavano vivendo un ottimo momento di forma.

    CHI PUO’ INSIDIARE - Dopo la grande prova contro il Wolfsburg, per Vincenzo Grifo ci sarà ancora una gara (in trasferta contro il Furth) per provare a convincere Mancini a puntare su di lui per quello che sarebbe un ritorno dopo quasi un anno dall’ultima convocazione. Una chiamata che spesso è stata quasi automatica per il vero concorrente del calciatore italo-tedesco,Federico Bernardeschi, che sotto la gestione del tecnico di Jesi, indipendentemente dal suo rendimento con la maglia della Juve. Il trequartista bianconero ha avuto fastidi a livello muscolare nelle ultime settimane ed anche ieri non ha macinato minuti a Genova. Un dato da tenere in seria considerazione considerando l’importanza della posta in gioco tra un paio di settimana. Perché, se per le gare di qualificazione qualche intoppo a livello di risultati può far parte del percorso di crescita di un gruppo, le prossime sfide saranno un dentro-fuori senza possibilità di ritorno. E la Nazionale avrà bisogno dei suoi uomini più in forma. Motivo per il quale Grifo può sperare ancora.

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