Una stagione a dir poco miracolosa quella della Real Sociedad, formazione partita per ottenere la permanenza nella Primera Divisiòn spagnola e che sta lottando invece per difendere la quarta posizione, l'ultima per un posto in Champions League, dal ritorno prepotente del Valencia. Se l'anno scorso l'orgoglio basco era tenuto in alto dallo spettacolare Athletic Bilbao di Marcelo Bielsa (finalista di Copa del Rey ed Europa League), quest'anno è la formazione di San Sebastiàn, guidata dal francese Philippe Montanier.

Il 4-2 dell'ultimo turno contro il Malaga ha consolidato il piazzamento dei bianco-blù, saliti a quota 51 punti, a più due sul Valencia a otto giornate dal termine del campionato; un rendimento al di là di ogni aspettativa che ha acceso i riflettori su alcuni dei protagonisti di questa esaltante cavalcata. Oltre all'allenatore transalpino, che è fortemente richiesto in patria (in particolare dal Lille che deve sostituire Garcia), spiccano su tutti le prestazioni di quattro giocatori. Iñigo Martinez (21), difensore cresciuto nelle giovanili del club, sotto contratto con i baschi fino al 2015 è già obiettivo dei grandi club spagnoli. A centrocampo, occhio al ventenne Rubèn Pardo, altro punto fermo dell'Under 21 di Lopetegui e considerato l'erede naturale di Xabi Alonso; non a caso, il Real Madrid lo sta seguendo nel caso in cui il proprio regista tornasse al Liverpool.

Chiusura dedicata ai due maggiori talenti offensivi della squadra, Antoine Griezmann (22) e al messicano Carlos Vela (24). Il primo è la classica ala tutta classe e velocità, campione d'Europa Under 19 con la Francia nel 2010 e ha già attirato l'interesse di Barcellona, Arsenal e Tottenham grazie ai suoi otto gol stagionali. Scoperto nel suo Paese dagli osservatori della Real Sociedad, è letteralmente esploso in questo torneo. Si tratta invece di una rinascita quella di Vela, giocatore che l'Arsenal di Wenger aveva strappato al Guadalajara dopo il titolo mondiale under 17 da capocannoniere nel 2005. In Inghilterra non ha però trovato spazio e considerazione e, dopo la già brillante stagione passata nella Liga, è stato riscattato e ha risposto con 13 reti e 8 assist. Un rendimento che avrebbe spinto i Gunners a tornare a farsi sentire ma il ragazzo ha risposto picche.