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Griezmann si racconta: 'Inter simile a noi. L'Atletico sarà il mio ultimo club in Europa e dopo...'
IL GRANDE ANNO - "Il 2023 è stato un grande anno? Sì. Bene a livello personale, ma con la voglia di realizzare cose importanti per la squadra. Continuo a lavorare e cerco di arrivare nella migliore forma possibile, cercando di aiutare la squadra con le cose che si possono vedere dentro e fuori dal campo e dobbiamo continuare a lavorare".
IL CALORE DEI TIFOSI - "Immaginavi così tanta dimostrazione di affetto? Non so se così tanto, perché la verità è che l'affetto della gente è incredibile, sia fuori che dentro lo stadio stesso. Sapevo che avrei dovuto lavorato molto per riconquistare quell'amore, quel legame con i fan. La cosa che mi ha toccato di più il cuore? L'anno scorso, quando parlai nel documentario ( Un altro modo di intendere la vita ) di quell'ovazione che per me ancora non meritavo. Me ne sono andato velocemente perché era così che mi sentivo, ma mi ha dato fiducia, più voglia di tornare la prossima stagione e fare tutto al meglio possibile. Adesso ogni volta che segno un gol o mi vedono lavorare e correre, cantano... è qualcosa di incredibile... non riesco a spiegarlo".
L'OBIETTIVO - "L'obiettivo? Provare a vincere titoli con questo club. Fare tutto il possibile. Affrontiamo l'Inter agli ottavi di Champions League, è un avversario difficile, ma è simile a noi. E in campionato vogliamo essere il più vicini possibile fino alla fine, perché fino alla fine può succedere di tutto".
IL FUTURO - "Rinnovo? So che la società è favorevole a poter fare uno sforzo e ne parleremo. Al di là dell’Europa, quello che vorrei dopo, è la MLS (lega americana). Ma l’Atletico sarà quasi al cento per cento il mio ultimo club in Europa. È dove voglio essere, dove mi vedo più felice ed eccomi qui a casa".
MBAPPE' E BELLINGHAM - "Griezmann, Mbappé e Bellingham sullo stesso livello? Dipende, sono giocatori molto diversi da me. Se parliamo di quello che fanno per la squadra potrebbe essere. Sto molto bene, mi sto divertendo molto e spero di poter fare un ulteriore step, perché posso farcela".
IL MOMENTO - "Momento più felice della mia carriera? Sì. Sono stato felice anche nella prima tappa qui all'Atletico, ma adesso veramente penso di essere ancora più felice. Poi ti diverti di più, perché nella prima fase non mi rendevo conto di quanto stessi bene".
GIOCHI OLIMPICI DI PARIGI - "Devo ancira parlarne con il club, ma per me è un traguardo, è un sogno. Vorrei".
IL RECORD DI GOL - "Il recordi di gol di Luis Aragonés? Non ci ho pensato. In estate, sapendo che mi mancavano 16 gol, forse sì, pensavo che se avessi fatto una buona stagione avrei potuto farcela. Ma non mi vedevo di raggiungerlo a dicembre. Quando hai qualcosa in mente ti avvicini all'area, alla porta avversaria e vuoi fare gol. Diventare il capocannoniere di tutti i tempi dell'Atlético sarà qualcosa di inspiegabile".
IL DESIDERIO - "Al 2024 chiedo gioia a tutti coloro che amano il calcio, salute per tutti. E soprattutto gioie per i colchoneros".