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    Griezmann, dall'amore ai fischi: addio da 100 milioni tra Barcellona e Cina

    Griezmann, dall'amore ai fischi: addio da 100 milioni tra Barcellona e Cina

    • CM
    "Non mi pento di essere rimasto". Sarà anche vero, ma Antoine Griezmann quest'anno sembra un altro. Da fenomeno a fantasma, da leader a giocatore normale: all'Atlético Madrid non riconoscono più quel campione che mezza Europa ha invidiato ai Colchoneros. Non è un caso se dagli applausi degli anni scorsi si è passati ai fischi sonori del Wanda Metropolitano, Antoine sembra intristito, in una bolla che può volare lontano da Madrid in un futuro prossimo. Ovvero da luglio in avanti, dopo il Mondiale, perché a gennaio l'Atlético non ha nessuna intenzione di lasciarlo partire.

    CLAUSOLA E BARCELLONA - Vederlo in Italia? Difficile, quasi impossibile. Chi sta puntando da tempo Griezmann è il Barcellona, l'idea di prenderlo è spuntata dopo l'addio di Neymar ma per buoni rapporti con l'Atlético non si è andati oltre visto il mercato chiuso per i rojiblancos che non avrebbero potuto sostituirlo. Anche per volontà di Griezmann, corretto e rispettoso. Eppure, c'è una clausola rescissoria da 100 milioni di euro pronto a liberarlo che sembra essere strada spianata per le big d'Europa: il Barça tornerà alla carica per piazzarlo accanto a Messi in un tridente da rifondare, occhio al Manchester United perché Mourinho stima molto Griezmann e lo prenderebbe più che volentieri. Solo sullo sfondo - al momento... - il Paris Saint-Germain, mentre dalla Cina hanno già provato a corteggiarlo con offerte mostruose ma senza successo. L'idolo Antoine è appassito, incupito, si fatica a riconoscerlo. In campo e fuori. Simeone lo sa. E l'addio questa volta sembra essere quasi il destino naturale di un amore arrivato al traguardo.

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