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Grazie Ronaldo in nome del calcio, grazie Torino in nome dello sport
La rovesciata “paroliana” con la quale Cristiano Ronaldo condannava la Juventus ad una resa ben più che onorevole per la gara che aveva saputo fare era come l’acuto di Pavarotti o come l’ultimo “cigno” della Fracci o ancora come il delirio fantastico di Caravaggio. Un gesto, quello di CR7 che ha onorato il gioco del calcio. Un gesto, quello del pubblico juventino, che ha onorato lo sport in senso ampio. E l’inchino con la mano sul cuore di Ronaldo verso la gente, visto da tutto il mondo in diretta televisiva, resterà una delle immagini più belle, suggestive e anche commoventi di questa epoca dove la Grande Bellezza viene perlopiù mortificata dalla volgarità. Grazie Ronaldo. Grazie Torino.