Grazie 1000 Ancelotti: i 10 scatti più emozionanti della sua carriera
1. Tutto inizia a Reggio nel 1995. Dopo 3 anni da vice nell'Italia di Sacchi Ancelotti ha la sua prima esperienza d'allenatore alla Reggiana: presa in mano dopo la retrocessione, la riporta subito in serie A. Un solo anno, intensissimo, è il trampolino di lancio.
2. Il primo capolavoro arriva a Parma: nel 1996/97 guida la squadra dei giovani Buffon e Cannavaro fino al secondo posto in classifica, tuttora record assoluto per il club emiliano.
3. 'Un maiale non può allenare', nel febbraio del 1999 viene accolto così dai tifosi della Juventus, con i quali il feeling non sboccia mai. L'addio si consuma un anno e mezzo dopo, due secondi posti conquistati in bianconero non sono abbastanza per la conferma.
4. La rivincita arriva due anni più tardi nella storica notte di Manchester del 2003: il Milan batte la Juventus in finale di Champions League, per la prima volta Ancelotti alza la coppa dalle grandi orecchie.
5. Gioie e dolori però dal dischetto in Europa, nel 2005 la notte di Istanbul è da psicodramma: il Milan avanti 3-0 all'intervallo si fa rimontare 3-3 dal Liverpool e perde ai calci di rigore.
6. Passano altri due anni però ed ecco il pronto riscatto: di nuovo il Liverpool in finale di Champions ad Atene nel 2007, questa volta il Milan non sbaglia e con la doppietta di Inzaghi per la settima volta è sul tetto d'Europa. Indimenticabili i festeggiamenti a San Siro al ritorno dalla Grecia: Ancelotti prende il microfono e in preda all'euforia (e forse a qualche bicchiere di spumante di troppo) canta a squarcia gola un coro tipico dei tifosi rossoneri.
7. Chiusa la storia col Milan è tempo di vincere altrove: nel 2009 sbarca a Londra e porta il Chelsea fino al primo storico double (Premier + FA Cup). Un anno d'oro, quello successivo non è all'altezza e gli costa l'esonero.
8. Dopo l'Inghilterra tocca alla Francia, anche se l'impatto con la Ligue 1 non è dei migliori: subentra a Koumbaré alla guida del PSG a fine dicembre 2011, ma dilapida il grande vantaggio accumulato dal predecessore e perde il campionato in favore del Montpellier. L'anno succesivo vince il titolo e arriva ai quarti di Champions League.
9. Al Real Madrid arriva un'altra impresa storica: spezza la maledizione della Decima nel 2014, batte in finale l'Atletico e regala ai blancos la 10° Champions League della loro storia. Ancelotti diventa il 5° allenatore della storia a vincere questa coppa con due squadre diverse.
10. Dal 2016 passa alla guida del Bayern Monaco, con il quale ha finora conquistato la Supercoppa di Germania, ma non è mancato qualche momento di tensione: recente il dito medio esibito ai tifosi dell'Hertha Berlino che sputavano contro di lui, gesto già stigmatizzato e archiviato.
11. Il filo conduttore della carriera? Quel sopracciglio inarcato che è diventato quasi un'icona tra i tifosi delle sue squadre e non.