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    Gonzalez a CM: 'Palermo, che attacco! E arrivo io... Milito il più forte'. VIDEO

    Gonzalez a CM: 'Palermo, che attacco! E arrivo io... Milito il più forte'. VIDEO

    • Daniele Valenti

    Pablo Gonzalez a giugno sarà un giocatore del Palermo. In un’intervista concessa in esclusiva a Calciomercato.com, l’attaccante argentino del Novara lo sussurra solamente, in attesa dell’ufficialità. Intanto gongola pensando a quali saranno i suoi nuovi compagni...

    Partiamo dal Novara: è sempre in vetta alla classifica ma ha vinto solo una delle ultime cinque partite. Che succede?
    "Tutti dicono che il Novara è in crisi e che sta mollando, ma se una squadra ha 43 punti ed è prima in classifica non c’è niente di tutto questo. Non riusciamo a mettere in pratica il gioco di qualche partita fa, dobbiamo ritrovare la strada lasciata prima di Natale e cercare di tornare alla vittoria di cui abbiamo bisogno".

    Siete primi in classifica, alla promozione ci credete?

    "Sì, certo. Siamo primi, mancano venti partite, stiamo cercando quei 10-12 punti che significheranno salvezza matematica, il nostro primo obiettivo, per poi continuare così. Speriamo almeno di lottare fino in fondo per la Serie A. Adesso comincia la parte più bella del campionato".

    Finora hai segnato 11 gol e siamo a metà stagione. La proiezione finale sarebbe di oltre 20. Uno score molto importante...
    "Sì, prima devo riuscirci (sorride, ndr). Ho fatto 11 gol, spero che diventino di più, ma sono molto tranquillo, non penso a quanti potrò farne: a me interessa solo che la squadra vada bene".

    Com’è nato il tuo soprannome Puci?

    "È nato a Tandil (sua città natale, ndr), un giorno quando ero piccolo. Mi ci ha chiamato la mia mamma e a Tandil tutti mi conoscono così. Anche a Novara qualcuno comincia a usare questo soprannome...".

    Fino a un paio di anni fa, giocavi nella quarta serie argentina. A chi devi una svolta di carriera così importante?
    "Alla mia famiglia e a mia moglie prima di tutto. Sapevano che io volevo solo giocare a calcio e quando è arrivata questa opportunità del Novara loro e il mio procuratore mi hanno dato tanta fiducia".

    Veniamo al mercato. Sensibile e Zamparini hanno confermato che ormai sei un giocatore del Palermo. È l’occasione più importante della tua carriera.

    "Sì, è una grande opportunità. Mancano solo i dettagli. Devo ringraziare il presidente Zamparini, sono molto felice. Ma da qui a giugno penserò solo al Novara come ho fatto fino a oggi".

    Pastore, Ilicic, Miccoli, Pinilla, Hernandez e adesso anche Gonzalez. Un attacco da sogno, forse uno dei più forti di tutta la Serie A.
    "(Ride di gusto, ndr) Il Palermo ha un attacco molto importante con degli ottimi giocatori. Ma tutta la squadra è forte, già da un po’ di anni".

    Il prossimo anno secondo te riuscirai a trovare un Palermo in Champions League?

    "Speriamo (sorride, ndr). Il Palermo è una squadra che gioca molto bene, fa grandi cose. Sarebbe molto bello, ma adesso non posso pensare a questo, devo concentrarmi sul Novara".

    Quanto sei stato effettivamente vicino all’Atalanta?
    "Ho letto quello che scrivono i giornali. L’Atalanta ha fatto un’offerta su cui il Novara ha riflettuto molto, ma di concreto so poco".

    Tuo fratello Mariano, oggi al Porto ma con un passato a Palermo, ti ha parlato della città?
    "Sì: me ne hanno parlato sia lui sia gli amici che sono andati a trovarlo ai tempi di Palermo. È una città molto bella, tranquilla, dove i tifosi amano molto i giocatori. Anche Cossentino (difensore palermitano del Novara, ndr) mi ha parlato benissimo della gente".

    Che tipo di attaccante sei? Ci sono degli attaccanti ai quali ti ispiri?

    "Non ce n’è uno al quale mi ispiro. Cerco di prendere il meglio da tutti. Ci sono tanti attaccanti fortissimi: il Napoli ha Cavani e Lavezzi, il Palermo Pastore, Miccoli ed Hernandez, l’Inter ha Milito, Eto’o. Sono giocatori piacevoli da vedere".

    Qual è l’attaccante più forte in Italia?
    "Per me è Diego Milito, che adesso ha ricominciato a fare gol. Credo che lui ed Eto’o siano davanti a tutti perché ti fanno vincere la gara da soli, fanno la differenza".

    È difficile fare nomi, ma chi è il compagno del Novara che più degli altri sarebbe pronto per la Serie A?

    "Credo molto in Cristian Bertani. Ha un potenziale incredibile, è un grandissimo giocatore. Dal primo giorno che sono qua, lui e Rigoni mi hanno sorpreso molto. Dopo ci sono anche Motta e Porcari, che sta facendo un’annata incredibile nonostante si parli poco di lui".

    Chi è più forte, Gonzalez o Bertani?
    "Bertani (ride, ndr). L’ho sempre
    dPablo Gonzalez a luglio sarà un giocatore del Palermo. In un’intervista concessa in esclusiva a calciomercato.com, l’attaccante argentino del Novara lo sussurra solamente, in attesa dell’ufficialità. Intanto gongola pensando a quali saranno i suoi nuovi compagni...

    Partiamo dal Novara: è sempre in vetta alla classifica ma ha vinto solo una delle ultime cinque partite. Che succede?

    "Tutti dicono che il Novara è in crisi e che sta mollando, ma se una squadra ha 43 punti ed è prima in classifica non c’è niente di tutto questo. Non riusciamo a mettere in pratica il gioco di qualche partita fa, dobbiamo ritrovare la strada lasciata prima di Natale e cercare di tornare alla vittoria di cui abbiamo bisogno".

    Siete primi in classifica, alla promozione ci credete?
    "Sì, certo. Siamo primi, mancano venti partite, stiamo cercando quei 10-12 punti che significheranno salvezza matematica, il nostro primo obiettivo, per poi continuare così. Speriamo almeno di lottare fino in fondo per la Serie A. Adesso comincia la parte più bella del campionato".

    Finora hai segnato 11 gol e siamo a metà stagione. La proiezione finale sarebbe di oltre 20. Uno score molto importante...

    "Sì, prima devo riuscirci (sorride, ndr). Ho fatto 11 gol, spero che diventino di più, ma sono molto tranquillo, non penso a quanti potrò farne: a me interessa solo che la squadra vada bene".

    Com’è nato il tuo soprannome Puci?
    "È nato a Tandil (sua città natale, ndr), un giorno quando ero piccolo. Mi ci ha chiamato la mia mamma e a Tandil tutti mi conoscono così. Anche a Novara qualcuno comincia a usare questo soprannome...".

    Fino a un paio di anni fa, giocavi nella quarta serie argentina. A chi devi una svolta di carriera così importante?

    "Alla mia famiglia e a mia moglie prima di tutto. Sapevano che io volevo solo giocare a calcio e quando è arrivata questa opportunità del Novara loro e il mio procuratore mi hanno dato tanta fiducia".

    Veniamo al mercato. Sensibile e Zamparini hanno confermato che ormai sei un giocatore del Palermo. È l’occasione più importante della tua carriera.
    "Sì, è una grande opportunità. Mancano solo i dettagli. Devo ringraziare il presidente Zamparini, sono molto felice. Ma da qui a giugno penserò solo al Novara come ho fatto fino a oggi".

    Pastore, Ilicic, Miccoli, Pinilla, Hernandez e adesso anche Gonzalez. Un attacco da sogno, forse uno dei più forti di tutta la Serie A.

    "(Ride di gusto, ndr) Il Palermo ha un attacco molto importante con degli ottimi giocatori. Ma tutta la squadra è forte, già da un po’ di anni".

    Il prossimo anno secondo te riuscirai a trovare un Palermo in Champions League?
    "Speriamo (sorride, ndr). Il Palermo è una squadra che gioca molto bene, fa grandi cose. Sarebbe molto bello, ma adesso non posso pensare a questo, devo concentrarmi sul Novara".

    Quanto sei stato effettivamente vicino all’Atalanta?
    "Ho letto quello che scrivono i giornali. L’Atalanta ha fatto un’offerta su cui il Novara ha riflettuto molto, ma di concreto so poco".

    Tuo fratello Mariano, oggi al Porto ma con un passato a Palermo, ti ha parlato della città?

    "Sì: me ne hanno parlato sia lui sia gli amici che sono andati a trovarlo ai tempi di Palermo. È una città molto bella, tranquilla, dove i tifosi amano molto i giocatori. Anche Cossentino (difensore palermitano del Novara, ndr) mi ha parlato benissimo della gente".

    Che tipo di attaccante sei? Ci sono degli attaccanti ai quali ti ispiri?
    "Non ce n’è uno al quale mi ispiro. Cerco di prendere il meglio da tutti. Ci sono tanti attaccanti fortissimi: il Napoli ha Cavani e Lavezzi, il Palermo Pastore, Miccoli ed Hernandez, l’Inter ha Milito, Eto’o. Sono giocatori piacevoli da vedere".

    Qual è l’attaccante più forte in Italia?

    "Per me è Diego Milito, che adesso ha ricominciato a fare gol. Credo che lui ed Eto’o siano davanti a tutti perché ti fanno vincere la gara da soli, fanno la differenza".

    È difficile fare nomi, ma chi è il compagno del Novara che più degli altri sarebbe pronto per la Serie A?
    "Credo molto in Cristian Bertani. Ha un potenziale incredibile, è un grandissimo giocatore. Dal primo giorno che sono qua, lui e Rigoni mi hanno sorpreso molto. Dopo ci sono anche Motta e Porcari, che sta facendo un’annata incredibile nonostante si parli poco di lui".

    Chi è più forte, Gonzalez o Bertani?

    "Bertani (ride, ndr). L’ho sempre detto: Cristian è fortissimo, è un piacere giocare con lui".


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