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  • Golden Foot 2014, ESCLUSIVA Roger Milla: 'Da Scirea ai Mondiali del 1990, che ricordi dell'Italia'

    Golden Foot 2014, ESCLUSIVA Roger Milla: 'Da Scirea ai Mondiali del 1990, che ricordi dell'Italia'

    • da Montecarlo, Gianluca Minchiotti
    Roger Milla non ha certo bisogno di presentazioni, essendo una stella indiscussa della storia del calcio mondiale. Emblema del calcio africano, di lui basti ricordare che è tuttora il calciatore più longevo ad aver segnato un gol nella fase finale di un Mondiale, a 42 anni a USA 1994. Ieri, a Montecarlo, Milla ha impresso la sua impronta sulla Champions Promenade, entrando nelle Legends del Golden Foot. Oggi, l'ex bomber della nazionale del Camerun parla ai microfoni di Calciomercato.com.

    La sua storia, signor Milla, è legata soprattutto ai Mondiali. Con una connessione anche con l'Italia, a partire con il match con la Nazionale di Bearzot a Spagna 1982.
    "Ricordo molto bene quella partita, e ricordo la nazionale italiana, che non partì bene ma che poi stupì in mondo vincendo il titolo a Madrid. E ricordo bene anche Gaetano Scirea, il libero della difesa azzurra, un grandissimo giocatore".

    Poi, nel 1990, ancora l'Italia, questa volta come nazione ospitante della fase finale della Coppa del Mondo. Gli italiani e gli appassionati di calcio di tutto il pianeta si ricordano dei suoi quattro gol, che portarono il Camerun fino ai quarti di finale. Lei cosa si ricorda dell'Italia e degli italiani? 
    "Ho un grandissimo ricordo di quell'avventura, dell'Italia e dei tifosi italiani, che ci sostennero dal match d'esordio che vincemmo contro l'Argentina a Milano fino al quarto di finale che perdemmo a Napoli contro l'Inghilterra. Quello che mi ha colpito degli italiani è che sono sanno essere davvero molto caldi, è un grande pregio".

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