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    Gol e tunnel, la Liga scopre Assane Diao: i top club l'hanno già puntato, 'ha un grande futuro'

    Gol e tunnel, la Liga scopre Assane Diao: i top club l'hanno già puntato, 'ha un grande futuro'

    • Francesco Guerrieri
    Assane Diao si è presentato in Liga con un sinistro a incrociare dal limite dell'area che si è infilato all'angolino. Decisivo per il pareggio col Granada. Gol al debutto, mica male come biglietto da visita. Ieri, altra partita e altro gol: contro il Valencia, 3-0 finale. Assane l'ha sbloccata con un piattone ritrovandosi il pallone lì, a due passi dopo un cross in area. Ancora di sinistro, e lo chiamano piede 'debole'... Due gare, due reti. Da segnalare anche un tunnel d'esterno al turco Ozkaçar. La carta d'identità dice classe 2005, quasi 2006 (nato il 7 settembre); da poco maggiorenne, l'esordio assoluto in prima squadra è arrivato due settimane fa in Europa League contro i Rangers: fuori Isco, dentro Diao. Per scrivere la storia: erano dodici anni che nel Betis non debuttava un giocatore così giovane (l'ultimo Alvaro Vadillo, oggi svincolato dopo l'ultima stagione con l'Eibar).

    IL SALTO - Diao è un esterno d'attacco a piede invertito: gioca a sinistra e calcia di destro, gioca a destra e calcia di sinistro. Parte dall'esterno e si accentra, poi qualcosa s'inventa. Giocatore moderno, talento da seguire. Il consiglio arriva direttamente dall'allenatore del Betis, Manuel Pellegrini: "Lo abbiamo visto nel precampionato, ha un grande futuro". Lo stava studiando da un paio d'anni, le relazioni nelle giovanili erano ottime e già l'anno scorso aveva fatto qualche allenamento in prima squadra. Un senegalese di Badajoz, dove si è trasferito a tre anni insieme alla famiglia per raggiungere il padre Mossa che era lì dal '97. Il Betis l'ha pescato nelle giovanili del Cadice, dove lì gioca ancora il fratello gemello Ousseynou.

    OCCHIO AL MERCATO - Il modello dal quale prendere spunto è Ez Abde, quattro anni più grande di lui ed ex talento delle giovanili del Barcellona. Lo studia in allenamento rubando ogni segreto con lo sguardo, assorbe come una spugna e poi scende in campo. Il ragazzo apprende e si applica, al Villamarin è già un idolo dei tifosi e lui sogna a occhi aperti ripensando a quando era sugli spalti per seguire la sua squadra del cuore. In estate ha giocato l'Europeo Under 19, una manciata di minuti in ogni partita giocando anche mezz'ora in semifinale contro l'Italia; basta poco per attirare lo sguardo di alcuni osservatori di top club europei che l'hanno già aggiunto nel database. Diao piace in Premier League ma non solo. Il Betis l'ha blindato con un rinnovo fino al 2027, il mercato è lontano e la testa del ragazzo è concentrata sul presente. Due partite, due gol. Tunnel e giocate per rimanere in prima squadra: Assane Diao è il nuovo talento della Liga, un 2005 che ha già incantato tutti.

    @francGuerrieri 

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