Gol da 80 metri, il portiere del Messina Lewandowski racconta a CM: 'Non me ne sono accorto, ero in confusione’
Quanti messaggi avevi sul cellulare dopo la partita? "Tantissimi. E tanti altri mi hanno taggato sui social. Mi ha scritto anche un mio vecchio preparatore dei portieri e qualche ex compagno".
Ci racconti com'è andata?
"Io volevo solo rinviare calciando verso destra, ma l'ho presa a giro. Il resto l'ha fatto il forte vento che c'era".
Onesto.
"Diciamo che sono stato fortunato".
Dopo la partita hai parlato con Alia, il portiere del Monterosi?
"Sì, sono andato a dirgli che in realtà non era voluto, non volevo calciare in porta. Lui mi ha detto che sono cose che capitano. Effettivamente durante il riscaldamento avevo provato a far rimbalzare il pallone, e mi ero reso conto che in alcune zone del campo rimbalzava di più".
Cosa ti è passato per la mente dopo il gol?
"Ero un po' in confusione perché vedevo tutti che urlavano ma non avevo visto il pallone entrare, pensavo fosse andato sopra la rete. Poi me ne sono reso conto".
Ti è mai capitato di rischiare di prendere un gol del genere?
"Ogni tanto sì, dipende sempre dalle condizioni del campo e dal vento".
Avevi già fatto altre reti in carriera?
"No, mai. E' la prima".
L'anno scorso il portiere del Modena Gagno aveva fatto una rete simile, poi la squadra salì in Serie B. Porterà bene anche a voi? "E' vero, me lo ricordo. Non so come finiremo il campionato, l'importante è continuare a fare bene. Ora tutti parlano del mio gol, ma io credo che già tra qualche giorno la gente se lo sia scordato".
Però dopo ieri sei diventato il personaggio del momento sul web.
"E' un momento, ma vedrete che poi passa. Diciamo che il cognome ha aiutato".
Vi siete mai incontrati?
"Di persona mai. L'ho visto dal vivo una sola volta con la nazionale".
Sai che probabilmente sei il Lewandowski che ha fatto il gol più bello?
"No no, la mia è stata solo fortuna nata da un errore".
@francGuerrieri