'Gobbo di m....': Firenze accoglie Sousa. Basilea su Donadoni
Non è ancora ufficiale l'arrivo di Paulo Sousa alla Fiorentina, ma è già polemica. "Sousa Gobbo di Merda", firmato Firenze 1926, è la scritta apparsa questa su un muro davanti al Franchi (foto Fiorentina.it). Basta un nome, un passato, e la rivalità fra i viola e la Juventus, in verità sentita molto più a Firenze che a Torino, torna in auge.
GLI ALTRI DOPPPI EX - E non bastano, a smorzarla, neanche i tanti esempi di ex juventini che poi hanno fatto bene a Firenze, diventando in alcuni casi anche idoli dei tifosi. Da Claudio Gentile a Stefano Pioli, da Pasquale Bruno a Moreno Torricelli, fino ad Angelo Di Livio, per non parlare di Giovanni Trapattoni: in campo o i panchina, dopo essere stati accolti con lo stesso scetticismo che ora accompagna Sousa, sono riusciti, chi più e chi meno, a farsi rispettare dai tifosi della Viola.
Riguardo a Sousa poi, è bene ricordare che dopo aver vinto Champions League, Scudetto, Coppa Italia e due Supercoppe italiane con la maglia bianconera, passato al Borussia Dortmund sconfisse proprio la Juve nella finale di Champions League del 1997. Intanto il suo posto al Basilea potrebbe essere preso da Roberto Donadoni (Parma), che era l'altro candidato alla panchina della Fiorentina,
Il presidente esecutivo viola Mario Cognigni ha commentato prima del Cda della Fiorentina: "Oggi decideremo il nuovo allenatore, si sono mossi in molti e prenderemo una decisione in merito. Le scritte contro Paulo Sousa? Mi dispiace, non mi interessano. Diego Della Valle non è mai intervenuto nella scelta dell'allenatore perché ha lasciato come al suo solito decidere alle persone che ci capiscono, che sono quelle a cui ha affidato il comparto sportivo. Sicuramente decideremo per il meglio per la Fiorentina. Il Cda di oggi? Si parlerà di sviluppo societario, anche per iniziative che abbiamo in programma in futuro e quindi un programma molto positivo. Montella? Restano i tre anni in cui ci ha fatto vedere un ottimo gioco e ha riportato la squadra a risultati veramente importanti".
Il direttore generale della Fiorentina, Andrea Rogg ha dichiarato dopo il Cda viola: "A noi non è ancora arrivata la notizia che il Basilea ha liberato Paulo Sousa. Abbiamo deliberato il profilo del nuovo tecnico e un budget analogo a quella della gestione precedente, non è vero che ci sarà un taglio al monte ingaggi. Sousa è una delle scelte che ci piace molto, ci vuole un allenatore che prenda in mano questa squadra che è arrivata a questo punto e che dia seguito ai nostri valori e al nostro stile, anche di gioco. E' un profilo che ci piace quello di Sousa, ma è una decisione importante e quindi ci vogliamo prendere tutto il tempo necessario. In due giorni al massimo sapremo tutto sul futuro. Vogliamo riprendere il lavoro fatto e ripartire, con idee e un progetto fatto di divertimento ed ambizione. Le scritte? Le ho viste e le posso anche capire, ma per lui fu una triste parentesi. Pradè rinnova? C'è un'intesa verbale, manca solo la firma che arriverà a brevissimo nel giro di poche ore".
