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Glik: 'La Juve ha qualche punto debole. Anche City e Dortmund volevano il Monaco nei sorteggi, ma poi...'
CRESCITA COSTANTE - "Sapevamo che avremmo lotatto per vincere il campionato, ma il nostro percorso in Champions è una sorpresa. Nessuna si aspettava che potessimo andare così lontani. Piano piano ci siamo creati una consapevolezza e sicuramente la qualificazione è stata importante. Poi la vittoria col PSG di inizio stagione e le altre vittorie creano autostima".
OBIETTIVO LIGUE 1 - "L'obiettivo più importante? Vincere la Ligue 1, il titolo manca da 17 anni. In questo momento siamo padroni del nostro destino, ma mancano 5 partite. La società sta lavorando bene con giovani talentuosi che stanno disputando una stagione importante. E' un segnale per tutti".
SULLA JUVE - "Juve fortunata a prendere il Monaco? Mah, lo dicevano anche Manchester City e Borussia Dortmund volevano il Monaco, ma guardate come è andata. Alla fine abbiamo vinto sempre noi. La Juve è favorita sulla carta, ma per noi non conta niente. Nel calcio l'impossibile non esiste. Proveremo a fare un'altra sorpresa".
EQUILIBRIO - "E' normale che se hai una squadra da 150 gol in stagione rischi qualcosa in difesa. Le cifre dicono anche che dietro stiamo facendo meglio rispetto all'anno scorso però".
DIFESA JUVE - "Le squadre italiane sono da sempre quelle che difendono meglio. Io non guardo le partite della Juve, però ha sempre fatto bene. Ma non è merito solo dei difensori, difendono di squadra. Anche la Juve ha dei punti deboli, li conosciamo, ma meglio tenerli per me".
MBAPPE' - "Se fai questi numeri a 18 anni non solo in Ligue 1, ma anche in Champions, vuol dire che siamo di fronte ad un giocatore eccezionale. Mbappè diventerà tra i più forti al mondo".
CUORE TORO - "E' normale che per me sia una partita diversa. Quando ho visto che avevano sorteggiato la Juve il cuore batteva più veloce. A Torino ho vissuto 5 anni splendidi. Un pezzo del mio cuore è granata, ho sentito tutti dopo il sorteggio.