Presso il Granata Store di piazza Castello, nel cuore della città, ha parlato poco fa il capitano del Torino, Kamil Glik. "Per me - rivela - sarà un'emozione enorme il compito, che il mio ruolo mi assegna, di leggere i nomi dei caduti a Superga, il 4 maggio (Lega Calcio permettendo, ndr). MI esercito: li leggo ad alta voce, studio...sono tornato anche al Museo con un amico, apposta".

Viene poi il momento di parlare di mercato: "Non so se il mio agente abbia in programma un incontro per il rinnovo del mio contratto; quel che posso dire è che io qui sto benissimo", ammette il difensore della nazionale polacca. "Non conosco il neoacquisto Jansson, ma sono certo che sarà un buonissimo giocatore, se la società ha deciso di puntare su di lui".
E poi, il discorso cade sull'Europa. Quella da conquistare col Toro: "Alle coppe ci pensiamo per forza, la classifica ci obbliga a farlo; certo è difficile pensare che una squadra come il Milan possa restare fuori, ma noi dobbiamo provarci". E poi c'è l'altra Europa, quella che lo cerca, quella che ha nome Borussia Dortmund; ma qui, Glik glissa: "La mia testa è solo alle quattro partite che mancano. E al 4 maggio".