Torino, in vetrina c'è il capocannoniere della squadra. No, non Fabio Quagliarella, ma quel Kamil Glik che ieri l'ha raggiunto in vetta alla classifica granata a quota 4 reti in campionato, finendo sulle prime pagine dei giornali in Polonia. Il 26enne difensore centrale ha attirato da tempo su di sé le attenzioni di molti grossi club europei, ben prima di iniziare a centrare con regolarità le porte altrui; per esempio, risale a 18 mesi l'offerta del Borussia Dortmund, allora fresco vicecampione d'Europa, che propose 6 milioni di euro a Cairo per avere il capitano della sua squadra, ottenendo però un rifiuto da parte dell'editore alessandrino.

Nel fratempo, le prestazioni di Glik hanno continuato a crescere, fino a farlo diventare uno degli stopper più continui dell'intera Serie A; da quest'anno per lui c'è anche il palcoscenico europeo, dove il polacco guida la retroguardia meno battuta dell'intero continente all'interno dell'Europa League. E proprio dalla Germania (peraltro, Glik possiede anche il passaporto tedesco) continuano ad arrivare sondaggi in via dell'Arcivescovado, a Torino; il Wolfsburg l'ultimo club in ordine di tempo. Quanto lo valuta Cairo? Nove milioni, non un centesimo di meno. E in ogni caso se ne parlerà, se se ne parlerà, solo  stagione conclusa.