AC Milan via Getty Images
Gli Yankees, Off White, The Rock… come RedBird vuole riportare il Milan sul tetto del mondo
LA STRATEGIA - La nuova proprietà ha intenzione di dare continuità alla strategia intrapresa dal Elliott quattro anni fa: una gestione attenta e parsimoniosa dell’area sportiva, senza sprechi di soldi, accompagnata dalla ricerca di nuovi mercati per differenziare gli introiti e diffondere il brand in tutto il mondo, una strategia che ambisce a rendere il Milan un club economicamente sostenibile, qualità più unica che rara nel mondo del calcio. Le iniziative in questa direzione sono state numerosissime solo negli ultimi mesi e vanno in diverse direzioni, a partire dalla continua ricerca di nuove e vecchie sponsorizzazioni sempre più vantaggiose, come quella con Puma che, a partire dal 2023, verserà nelle casse del club 30 milioni a stagione, per 5 anni. C’è poi la questione già citata del brand globale, che significa sia a livello geografico che di settori del mondo dell’entertainment. In questo senso è certamente importante e innovativa l’iniziativa From Milan To Many, attraverso la quale il Milan porterà fisicamente lo scudetto ai suoi fan di tutto il mondo, in diverse tappe (si sono già concluse quelle di Londra e New York). C’è poi l’ingresso nel mercato della moda e in particolare dello streetwear, un percorso iniziato due anni fa con la prima capsule collection targata Paper Planes e culminata con la partnership, annunciata prima della partita col Chelsea di martedì, con il brand Off White, uno dei più iconici ed amati dai giovani, che sarà style and culture curator del club. Continuano anche le entrate a gamba tesa nel mondo del cinema: di una settimana fa è l’annuncio della collaborazione fra Milan e Warner Bros in occasione del lancio del film Black Adam, interpretato dalla star Dwayne Johnson, da tutti conosciuto come “The Rock”.
Centrale, però, resta l’aspetto sportivo, che si interseca con gli obiettivi commerciali. Due obiettivi primari di questa strategia sono infatti il risanamento totale del debito, che ad oggi è di 66,5 milioni di euro, e l’aumento dei capitali a disposizione da investire sul mercato. Allo stesso tempo, sono proprio i successi sportivi, in campo nazionale ed internazionale, che possono dare un ulteriore sprint alla popolarità del brand Milan. Poi mancherà solo un tassello: lo stadio di proprietà. Una volta realizzato quello, il Milan non avrà davvero niente da invidiare ad alcun club europeo.