Gli scontri con Ramos, l'intreccio di Icardi con Wanda e Maxi: a Parigi Messi ritrova i vecchi nemici
RIVALITA' SPINTA - Vecchie ruggini quelle tra Leo e lo spagnolo, nemici perfetti nell'eterna rivalità del Clasico: a una parte il prodigio blaugrana, dall'altra il capitano che ha incarnato i valori del madridismo. Due figure completamente antitetiche che più volte hanno finito per scontrarsi in maniera anche forte sul campo e fuori. A parole, ma soprattutto nei fatti. Iconico in questo senso duro confronto del 2 marzo 2019: Ramos ruba palla a Messi con una manata al volto, scintille tra i due con la Pulce che non accetta le scuse e attacca verbalmente l'avversario, il difensore delle merengues prima porge la mano per alzare da terra l'attaccante poi, stizzito dal comportamento, schiaffeggia la mano dell'argentino e se ne va; Messi lo insegue infuriato e i due finiscono testa contro testa, per poi essere separati. L'episodio più eclatante di un rapporto complicato, alla base del quale però c'è sempre stato il rispetto per le qualità altrui. Ramos ha più volte elogiato apertamente il talento di Messi e lo ha riconosciuto come uno dei più forti di sempre, invitandolo anche a giocare insieme: "Ho sempre detto che Messi avrà un posto nella mia squadra". Al Real non è stato possibile, ora a Parigi è realtà: i grandi nemici uniti nello stesso spogliatoio, per cercare l'alchimia come compagni di squadra.
IL NEMICO DEL MIO AMICO - E c'è curiosità anche per vedere di nuovo insieme Messi e Icardi, separati non da screzi personali ma da quanto accaduto con Wanda Nara e Maxi Lopez. L'ex attaccante del Barça è un grande amico di Leo e il tradimento subito da Maurito, con cui Maxi aveva legato molto ai tempi della Sampdoria, ha avuto ripercussioni anche sul rapporto tra la Pulce e l'ex centravanti dell'Inter. E questo ha avuto ripercussioni anche sul campo, con il 'clan' Messi che ha tenuto a distanza e isolato Icardi: in Nazionale argentina, dove Mauro è stato spesso escluso nonostante il rendimento in nerazzurro, e anche al PSG con Paredes e Di Maria. E ora con l'arrivo della Pulce a Parigi ci si interroga se questo possa cambiare ancora una volta il futuro di Icardi, accostato da tempo alla Juventus e nelle ultime settimane anche alla Roma, qualora non andasse in porto con Abraham per il dopo-Dzeko. Oppure i due metteranno da parte l'ascia di guerra per lavorare insieme e portare il PSG alla conquista della Champions League, ossessione e incubo dopo i fallimenti degli ultimi anni. Non resta che attendere: Ramos e Icardi, in Francia Messi ritrova anche vecchi nemici.