Gli italiani sono sempre i più malati di calcio in Europa
Otto ore a settimana è il tempo che spendono a parlare di calcio, contro le circa sette dei tifosi spagnoli e le oltre cinque degli inglesi. Il 66% dei tifosi si aggiorna costantemente per non sfigurare davanti ad amici e colleghi, il 36% pensa di potersi sostituire al tecnico per conoscenza del gioco. Lo testimonia lo studio commissionato da Samsung e condotto da www.onepoll.com nel mese di agosto, con la partecipazione di 5.000 fan in Europa.
I temi più caldi al bar con gli amici o la mattina del lunedì in ufficio sono le decisioni arbitrali e le tattiche di gioco portate in campo dalla propria squadra. In particolare, il 43% dei tifosi italiani si dilunga nel raccontare come avrebbe gestito il match se solo avesse potuto prendere il posto dell’allenatore, mentre il 36% pensa addirittura di potersi sostituire a lui per livello di conoscenza del gioco.
Gli italiani non si limitano a supportare la propria squadra del cuore ma il 66% di loro desidera essere sempre informato sul mondo del calcio per poter sfidare il giorno dopo amici e colleghi. Davanti ad una partita 1 tifoso su 5 controlla gli ultimi aggiornamenti ogni 10-15 minuti così da essere sempre aggiornato; mentre più della metà (54%) tiene traccia di tutte le azioni di gioco e controlla cosa accade sugli altri campi per poter sostenere al meglio i commenti post-partita.