Gli inciampi di Adriano:| Dal gomito al tendine
Forse la soluzione al quasi quinquennale problema di Adriano, un problema che galleggia tra eccessi di alcol e difetto di serotonina, l'avevano trovata quei furbacchioni del Corinthians, gente abituata a trattar coi “matti” e coi capricci visto che negli ultimi tempi hanno avuto in organico Carlitos Tevez e Ronaldo Fenomeno. Il ragionamento era semplice. Adri ha un'incontenibile necessità di tracannare birra? Meglio limitare, allora, che proibire. Una volta alla settimana, l'Imperatore avrebbe potuto darsi alla pazza gioia alcolica, possibilmente lontano dai pasti, cioè dalle partite. La proposta era stata accolta con entusiasmo dal giocatore, fermo da gennaio (problema alla spalla) e dotato di una pancetta che muove la bilancia fino ai 90 chili e rotti. Avere quello che in Brasile chiamano il dia do lixo, ovvero giorno della monnezza, dove la dieta viene congelata e tutto è permesso, l'aveva messo di ottimo umore. Ma proprio quando i dirigenti del Corinthians pensavano di aver guarito il tallone d'Achille del ragazzone di Vila Cruzeiro, è saltato fuori il tendine, d'Achille. Adri se l'è in frantumato in allenamento: starà fuori almeno cinque mesi. E la paura, fondata, è che durante la convalescenza i “dia do lixo” saranno la regola, e non l'eccezione.