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Gli ex di Juve-Barça: dove hanno reso meglio?
LAUDRUP - Michael Laudrup venne comprato dalla Juventus nel 1983 per la cifra più alta mai sborsata all’epoca (1 milione di dollari). Grazie al danese, la Juve riuscì a raggiungere i calci di rigore della Coppa Intercontinentale vinta contro l’Argentinos Juniors a Tokyo nell’85. Divenne titolare inamovibile e conquistò lo Scudetto nel ’85-’86, ma successivamente una serie di infortuni lo tennero lontano dal campo, da qui l’addio e lo sbarco a Barcellona nell’89. Con la maglia blaugrana sotto la guida di Johan Cruijff, raggiunse il vero successo: vinse 4 campionati spagnoli consecutivi, dal 1991 al 1994, e l'ultima edizione della Coppa dei Campioni nel 1991-1992, a Wembley contro la Sampdoria.
SORIN - Per il terzino argentino Juan Pablo Sorin il confronto è semplice: il suo più importante trofeo lo conquistò con la Juventus, ovvero la Champions nel 1995-1996, mentre col Barcellona giocò solo 15 partite, senza incidere.
DAVIDS - Edgar Davids, il mastino olandese, gioca ancora per la squadra della Juventus Legends. Arrivò a vestire la maglia bianconera nel 1997, indossandola per quasi 7 stagioni. Conquistò 3 scudetti, 2 supercoppe italiane, 1 coppa Italia ed 1 Intertoto. In blaugrana giocò solo una stagione ed è nei cuori dei tifosi della Juve che lasciò il segno.
ZAMBROTTA - Gianluca Zambrotta è uno dei laterali più forti di sempre, e si affermò proprio alla Juventus, dove giocò per 7 stagioni fino al famoso 2006. In bianconero ha vinto 1 Intertoto, 4 scudetti e 2 supercoppe italiane, una carriera non paragonabile a quella blaugrana, durata 2 anni, seppur giocati ad alti livelli e fresco di Coppa del Mondo. I tifosi della Juve però, non gli hanno ancora perdonato il trasferimento al Barça, avvenuto proprio durante Calciopoli.
THURAM – Il granitico difensore francese Lilian Thuram seguì le stesse orme di Zambrotta: rotta Barcellona durante Calciopoli. Alla Juve dal 2001 al 2006 conquistò i riflettori internazionali, mentre al Barcellona decise di chiudere la carriera (terminata nel 2008).
HENRY – Per Thierry Henry il discorso cambia. Arrivò alla Juve nel 1999, ma non ripagò le attese, invece nel 2007 arrivato a Barcellona (dopo l’esplosione avvenuta con l’Arsenal) lasciò il segno. Qui giocò tre anni di gran livello, con 35 gol in 80 partite, sotto la guida di Pep Guardiola, e vinse tutto: Champions, Supercoppa Europea, Coppa del Mondo per Club nel 2009 e due campionati spagnoli.
IBRAHIMOVIC - Zlatan Ibrahimovic ha girato molte squadre, ed è alla Juventus (dal 2004 al 2006), dove operò il salto di qualità, per poi passare all’Inter nel discusso 2006. Ma è al Barcellona che migliorò la sua media gol e arricchì il suo palmares, nel quale però manca la Champions League. Ovunque ha giocato Ibra ha lasciato il segno, e in questo caso è difficile dire in quale dei due club fece meglio, anche se i trofei fanno pendere la bilancia dal lato blaugrana.
CACERES – Il difensore Martin Caceres conta un triplete nel 2009 con il Barcellona, anno in cui collezionò 23 presenze. Alla Juve arrivò nel 2010 in prestito, poi una parentesi al Siviglia e il ritorno in bianconero dove rimarrà fino al 2016, convincendo la dirigenza e trovando maggiore continuità, unitamente a molti trofei nazionali. Di sicuro a Torino si ricordano maggiormente di lui che in Catalogna, anche grazie a molte sue reti “pesanti”, ad esempio quelle contro il Napoli in più di un’occasione.
ALVES - Dani Alves con il Barcellona ha vinto tutto, e non possono reggere paragoni. In blaugrana collezionò ben 23 titoli importanti in 8 splendide ed indimenticabili stagioni. Nulla a che vedere con la Juventus, dove sta giocando il suo primo anno (spesso da riserva di Lichsteiner), e forse l’ultimo in una grande squadra.