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    Giustizia sportiva: i tecnici bloccano il decreto sulle penalizzazioni, cosa succede

    Giustizia sportiva: i tecnici bloccano il decreto sulle penalizzazioni, cosa succede

    Svolta improvvisa nell'itinerario tecnico per l'approvazione della norma sulla giustizia sportiva nel decreto legge che il governo dovrebbe approvare domani, volta a non ripetere casi Juventus con penalizzazioni a campionato in corso: il Dagl, il Dipartimento Affari Giuridici e Legislativi della Presidenza del Consiglio avrebbe bloccato il provvedimento che spostava dal primo all’ultimo grado di giudizio della giustizia sportiva (il Collegio di garanzia) il confine da superare per rendere operative le eventuali penalizzazioni decise nei processi sportivi. A riferirlo è La Gazzetta dello Sport, che sottolinea come nelle ultime ore fossero emersi dei dubbi anche a livello internazionale: la giustizia sportiva è inserita in un contesto sovranazionale, rispondendo al Cio e alle Federazioni internazionali.

    COSA SUCCEDE - L'idea alla base della norma era quella di bloccare le riscritture della classifica causa intervento dei magistrati sportivi. Il caso Juve è l'ultimo esempio lampante: prima i 15 punti di penalizzazione, poi la sanzione cancellata infine il ritorno della penalità con il definitivo -10. L'intervento del Dagl dovrebbe aver bloccato la norma che sarebbe stata cancellata dal decreto, in cui figureranno invece altre materie 'sportive': tra queste i provvedimenti fiscali per la lotta alle plusvalenze fittizie e la cancellazione del tetto dei mandati (con alcune prescrizioni da rispettare e un consenso pari ai due terzi degli aventi diritto). Resta da capire se il governo troverà un'altra strada per affrontare il tema ricorsi o solleciterà nuovamente una 'autoriforma' da parte del Coni e delle Federazioni.

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