Giuntoli top, D'Amico a podio, Ausilio e Maldini-Massara rimandati: la classifica dei direttori sportivi

ATALANTA - Lookman è stato un vero capolavoro realizzato dagli uomini mercato per 9 milioni. Il talento sembrava essersi perso dopo le nefaste esperienze tra Leicester e Lipsia. Ma a Bergamo il nazionale nigeriano ha trovato fiducia e affetto ripagati con prestazioni da top player e ben 7 gol e 3 assist in campionato. Hojlund diventerà un attaccante di livello, Ederson e Soppy sono due ricambi di qualità. Tony D’Amico voto 8

BOLOGNA - Saper vendere bene è una capacità che in pochi club hanno e con Sartori il club emiliano si è affidato a uno dei dirigenti più capaci anche in questo senso. Eccellente l’incasso per gli addii di Theate al Rennes e Hickey al Brentford. L’ennesima intuizione Ferguson ha già un profumo di grande plusvalenza. In ritardo Moro, Lucumi e Zirkzee. Giovanni Sartori voto 6,5

CREMONESE - I nuovi arrivati hanno dato, fin qui, un apporto non all’altezza delle aspettative. Dressers è stato pagato tanto ma vede poco la porta, Felix Afena-Gyan fin qui ha deluso. Simone Giacchetta voto 5

EMPOLI - Il club toscano ha lavorato, come al solito, molto bene sul mercato con cessioni ben strutturate (Viti al Nizza e Asllani all’Inter) e acquisti mirati per creare un equilibrio tra giovani e giocatori esperti. Molto bene gli arrivi di Satriano, Cambiaghi e De Winter, Lammers la grande delusione. Pietro Accardi voto 7

FIORENTINA - Le aspettative erano alte perché a Firenze sono arrivati giocatori di fama internazionale come Jovic o con una storia nella nostra serie A di grande livello come Gollini, Barak e Mandragora. Ma allo stato attuale è sembrata più una raccolta di figurine. Mediocre il rendimento di Dodo. Daniele Prade voto 5,5

INTER - Sulla carta il lavoro svolto, considerando le esigue risorse a disposizione, da Piero Ausilio la scorsa estate rasentava la perfezione. Però il campo, fin qui, ha detto altro: Lukaku è costato tanto ma non si è mai visto ( a causa di un lungo infortunio ndr), Bellanova e Asllani fanno fatica, Mkhitaryan si è acceso solo a sprazzi. Promosso l’usato sicuro Acerbi. E Perisic non è stato sostituito degnamente… Piero Ausilio voto 5,5

JUVENTUS - Il primo obiettivo era quello di abbattere i costi, la strada sembra essere quella giusta. Anche se un rimpianto Dybala considerando questo Di Maria c’è. Sbagliate le scelte su Pogba, sia di gestione che economiche. Promosso a pieni voti l’arrivo di Kostic, vero uomo in più di questo avvio di stagione. Milik si è rivelato una preziosa risorsa a costi, tutto sommato, contenuti. Federico Cherubini voto 6,5

LAZIO - Il club capitolino ha cercato di assecondare le richieste di Sarri e ora si vede ( solo in campionato) una squadra vera e che può puntare al ritorno in Champions League. Tare ha avuto pazienza e ha saputo prendere Romagnoli a zero, trovando un leader. Bene Vecino e Casale. Marcos Antonio e Cancellieri rappresentano il futuro a costi ragionevoli. Tare ha speso tanto per Maximiano ma si è coperto con l’usato sicuro Provedel. Igli Tare voto 7

LECCE - La conferma di Hjulmand, le intuizioni Baschirotto e Banda, la fiducia in Colombo. Il mercato del Lecce ha portato risultati in attesa di Umtiti e Ceesay. Trinchera-Corvino voto 6,5

MILAN - Tanti giovani di belle speranze ma che hanno dato poco o nulla alla causa. De Ketelaere ha talento e colpi, il club rossonero lo protegge e aspetta con calma. Ma i primi mesi in rossonero sono stati molto deludenti sotto tutti i punti di vista. Adli è un oggetto misterioso, Origi sta deludendo le aspettative. Dest ha mostrato segnali incoraggianti contro la Fiorentina dopo un avvio sconcertante. Maldini e Massara voto 5,5
MONZA - Una campagna acquisti faraonica per la prima stagione in serie A. Galliani ha fatto le cose in grande la scorsa estate ma fin qui i brianzoli sono stati trascinati dai protagonisti della promozione come Carlos Augusto. Male Caprari e Marlon, Petagna non si è ancora visto. Bene Rovella, Pessina può fare di più. Antonelli-Modesto voto 6


NAPOLI - Un autentico capolavoro quello realizzato dal club azzurro. Kvaratskhelia ha già fatto dimenticare Insigne, Kim ha fatto lo stesso con Koulibaly. Raspadori si è rivelato un colpo a 5 stelle, bene anche Simeone. Senza dimenticare Ostigard e Olivera che sono alternative di grande qualità. Solo Ndombele sta deludendo. Cristiano Giuntoli voto 9,5

ROMA - Dybala è una Joya per i giallorossi, acquisto promosso senza esitazioni. Matic ha portato esperienza a costo zero. Wijnaldum si è infortunato prima dell’inizio del campionato e poteva essere il giocatore della svolta. Celik non ha migliorato la corsia di destra, Belotti è arrivato in ritardo. Camara non ha sfigurato e può dire la sua. Tiago Pinto voto 6,5

SALERNITANA - Dopo l’impresa realizzata la scorsa stagione con una salvezza all’ultima giornata, l’obiettivo era quello di costruire un organico in grado di gravitare a metà classifica. Dia è stato un colpo da Champions, Piatek ha fatto il suo. Promosso Vilhena, Candreva può dare ancora tanto in termini di personalità. Morgan De Sanctis voto 6,5

SAMPDORIA - Nella Genova blucerchiata regna il caos e l’ombra di Ferrero di certo non aiuta. I due direttori hanno fatto poco e male in estate e ora sono stati esautorati. Osti-Faggiano voto 4,5

SASSUOLO - La cessione di Scamacca al West Ham è stato un autentico capolavoro. Pinamonti, Lauriente e Alvarez hanno portato i punti che servivano. Rossi-Carnevali 6,5

SPEZIA - La famiglia Platek ha dato il benservito a Pecini evidentemente non soddisfatta di come abbia lavorato sul mercato l’ex Sampdoria. Ora tocca a Macia rinforzare la squadra a gennaio per non rischiare la retrocessione in serie B. Pecini voto 4,5
TORINO - Il primo successo è stato quello di ricomporre lo strappo Vagnati-Juric, venuti alle mani proprio per ragioni di mercato. In pochi giorni sono arrivati giocatori che ben hanno impressionato in questa prima parte di stagione: Schuurs, Vlasic, Miranchuk e Radonjic. Davide Vagnati voto 7


UDINESE - L’Udinese è tornata a fare l’Udinese. Scounting attento e l’abilità della famiglia Pozzo sono tornati al centro del progetto. Bene Lovric e Bijol. Pierpaolo Marino voto 7
VERONA - Setti ha venduto tutti i suoi migliori giocatori incassando tanto ma senza investire per mantenere la categoria. Ha scelto Marroccu come direttore sportivo dopo le ultime esperienze disastrose. Francesco Marroccu voto 4
