Il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini conferma l'allenatore e attacca la squadra dopo la pesante sconfitta di sabato a Torino: "Rastelli non si discute, ha fatto benissimo - ha dichiarato a Videolina -. Tanti non conoscono la sua carriera, ha sempre centrato gli obiettivi. Una traversa gli ha impedito ai playoff di arrivare in A due anni prima: è ingiusto che si inveisca contro di lui. Sono convinto di avere un ottimo allenatore, se poi non è una star come qualcuno vorrebbe, poco importa. Dobbiamo salvarci e Rastelli centrerà l’obiettivo, dire che i giocatori non siano in sintonia con lui è un’eresia. Abbiamo fatto ridere in un terzo delle gare. A Torino è stato sconcertante vedere gli avversari che al 70’ iniziano a fare melina. Abbiamo toppato quattro gare, si riparte dai 16 punti in classifica: siamo decimi e siamo un gruppo coeso. Non ci sono ultimatum, ma uscire umiliati quattro volte è troppo. Dobbiamo lavorare e provare gli schemi. Vengo dall’industria, conosco sudore e lavoro: la ricetta vale anche per la squadra. Gli infortuni? Il Cagliari non può concedere quattro titolari. Serve la fiducia dell’ambiente, di chi ci sostiene e non sputa veleno su allenatore o giocatori. Col Torino due dei più importanti, Dessena e Storari, hanno sbagliato la partita. Dal centrocampo decimato nasce la disfatta. Facciamo in modo che non succeda più. Abbiamo spiegato all’arbitro il gesto di Dessena in occasione della sua espulsione, ci siamo scusati. Chiediamo alla Figc che Barella giochi solo la prima delle due gare in Under 20. Manca Dessena e avremo bisogno di lui. Ci stiamo muovendo anche per Tachtsidis e Alves".