Getty Images
Giudice Sportivo Serie B: tre giornate a Micai e Foggia
a) CALCIATORI
CALCIATORI ESPULSI
SQUALIFICA PER TRE GIORNATE EFFETTIVE DI GARA
MICAI Alessandro (Reggina): per avere, al 20° del secondo tempo, a giuoco fermo, colpito un avversario con uno schiaffo al volto.
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA ED AMMONIZIONE
CANESTRELLI Simone (Crotone): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario (Seconda sanzione); per avere commesso un intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete.
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
KARACIC Fran (Brescia): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.
VAZQUEZ Franco Damian (Parma): per avere al 48° del secondo tempo, in reazione ad un fallo subito, appoggiato una mano sul volto di un avversario, spingendolo.
CALCIATORI NON ESPULSI
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA ED AMMENDA DI € 1.500,00
ACAMPORA Gennaro (Benevento): per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria; già diffidato (Quinta sanzione).
PER PROTESTE NEI CONFRONTI DEGLI UFFICIALI DI GARA
AMMONIZIONE ED AMMENDA DI € 1.000,00 (SECONDA SANZIONE)
LETIZIA Gaetano (Benevento): sanzione aggravata perché capitano della squadra.
PER COMPORTAMENTO SCORRETTO NEI CONFRONTI DI UN AVVERSARIO
AMMONIZIONE CON DIFFIDA (QUARTA SANZIONE)
ADORNI Davide (Cittadella)
CARACCIOLO Antonio (Pisa)
CASSANDRO Tommaso (Cittadella)
CRISETIG Lorenzo (Reggina)
DIAW Davide Djily (L.R. Vicenza)
GATTI Federico (Frosinone)
VIVIANI Federico (Spal)
b) ALLENATORI
ESPULSI
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
CLOTET RUIZ Josep (Spal): per avere, al 17° del secondo tempo, contestato con veemenza una decisione arbitrale.
GORINI Edoardo (Cittadella): per avere, al 41° del secondo tempo, contestato con veemenza una decisione arbitrale.
c) DIRIGENTI
ESPULSI
SQUALIFICA PER TRE GIORNATE EFFETTIVE DI GARA, AMMENDA DI € 5.000,00 ED AMMONIZIONE (PRIMA SANZIONE)
FOGGIA Pasquale (Benevento): per avere, al termine della gara, sul terreno di gioco, con atteggiamento provocatorio rivolto all'Arbitro espressioni irriguardose; all'atto del provvedimento di espulsione, mentre il Direttore di gara si allontanava in direzione degli spogliatoi, tentava di inseguirlo e trattenuto da un dirigente reiterava tale comportamento urlandogli epiteti insultanti.