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Giroud: 'Non vedo l'ora di giocare con Ibra, lottiamo per lo scudetto. Cucina italiana più indietro della francese'
SUL MILAN - "Ne sono orgoglioso, la Serie A è il campionato che guardavo quando ero giovane. Il mio calciatore preferito quando ero adolescente era Shevchenko, sono fortunato ad avere l'opportunità di segnare come lui per questo club. Giochiamo a calcio per queste emozioni, non vedo l'ora di dare tutto per la squadra e per i tifosi del Milan".
SULLE ORIGINI - "Entrambe le mie nonne erano italiane e sono fiero delle mie radici, ho imparato la lingua a scuola. Amo questo Paese e ovviamente la sua cucina, è un po' indietro rispetto a quella francese ma è comunque buona. Non vedo l'ora di imparare meglio la lingua e scoprire meglio Milano per girarla con la mia famiglia".
SU MAIGNAN - "Credo diventerà il primo portiere della nazionale francese quando Lloris lascerà, ha molto talento"
SU PIOLI - "Quando ho parlato per la prima volta col mister è stato facile e naturale. Abbiamo avuto una conversazione molto franca e mi piace il suo modo di pensare il calcio. Ho seguito il Milan l'anno scorso e ha fatto una grande stagione anche grazie al lavoro di Pioli"
SU IBRAHIMOVIC - "Ho giocato qualche volta contro Zlatan, se è ancora in campo a 40 anni significa che è un professionista eccezionale. Si prende cura di sé stesso e del suo corpo, e anche io cerco di fare così per godermi il calcio finché il mio fisico me lo permetterà. Penso che Zlatan sia un grande esempio per i giovani ed è uno dei migliori attaccanti della Serie A. Non vedo l'ora di giocare al suo fianco e godermelo in allenamento. Ci divertiremo e vogliamo vincere qualcosa con il Milan ... per chi ha Ibra sarà più facile".