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    Giroud lascia il Milan e va a Los Angeles, Deschamps conferma: 'Scelta sportiva e di vita'

    Giroud lascia il Milan e va a Los Angeles, Deschamps conferma: 'Scelta sportiva e di vita'

    • Redazione CM
    Il Milan saluterà Olivier Giroud al termine della stagione. Dopo tre anni in rossonero, l'attaccante francese classe 1986 - 38 anni il prossimo 30 settembre - lascerà l'Italia e ripartirà dagli Stati Uniti, dalla MLS.

    L'ex Montpellier, Arsenal e Chelsea ha già firmato un contratto fino a dicembre 2025 con Los Angeles FC, franchigia in cui milita il connazionale Hugo Lloris, e una nuova conferma è arrivata da Didier Deschamps.

    GIROUD HA FIRMATO CON LOS ANGELES FC: I DETTAGLI

    LE PAROLE DI DESCHAMPS - Il commissario tecnico della Francia ha concesso un'intervista ad AFP, nella quale ha tolto ogni dubbio sull'imminente trasferimento di Giroud a Los Angeles, confermando comunque che questo non cambierà la sua scelta in vista di EURO 2024: "Olivier ha fatto una scelta sportiva e una scelta di vita. Nonostante l’età, ha ancora questo fuoco dentro di sé. Forse è anche un'opportunità, oltre a ritrovare Hugo (Lloris, ndr) e la sua famiglia. Vuole continuare la sua carriera, ma con pretese leggermente inferiori rispetto all'Europa. Ma questo non cambia la mia scelta, visto che resterà al Milan fino a fine stagione. Olivier ha esperienza, un grande background, ma è soggetto alla concorrenza come tutti gli altri. Non è questo trasferimento che gli farà guadagnare o perdere punti ai miei occhi".

    AVVERSARI - Non solo il futuro di Giroud, Deschamps si è concentrato anche sugli avversari della Nazionale francese nel girone degli Europei: "L’Austria è una squadra molto solida, l’Olanda è una grande nazione calcistica e la Polonia è forte come collettivo e conta su campioni come Lewandowski. Noi abbiamo il potenziale per arrivare in finale ma non dobbiamo pensarci perché gli Europei sono molto duri, dato che vi partecipano otto dei primi dieci nazionali del ranking Fifa".

    BARCOLA - Nonostante non lo abbia mai convocato finora, infine, Deschamps non chiude le porte a Bradley Barcola del PSG: "Non è perché non ho l'abitudine di chiamare i giocatori nella fase finale che non ho selezionato prima di privarmene. Non lavoro con questo tipo di regole. Non sono conservatore e non faccio scelte chiedendomi cosa penserà la gente. (...) Da marzo lui (Barcola, bdr) ha confermato le sue buone intenzioni. Ma non lo scopriamo nemmeno noi. Con Guy (Stéphan, il suo vice, ndr) , lo abbiamo seguito da vicino fin dal suo debutto ai massimi livelli con il Lione".

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