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    Giroud: "Grazie Milan, mi hai accolto come un fratello. Si è girato Giroud rimarrà per sempre nel mio cuore"

    Giroud: "Grazie Milan, mi hai accolto come un fratello. Si è girato Giroud rimarrà per sempre nel mio cuore"

    Olivier Giroud si congeda dal Milan con la rete alla Salernitana nell’ultima di campionato, la numero 16 nella sua migliore stagione da quando gioca in Serie A. Chiude con un bottino di 132 presenze e 49 reti in tutte le competizioni. Al termine del match, dopo aver ricevuto l’omaggio di San Siro e della società, l’attaccante francese - che si trasferirà in MLS al Los Angeles FC - ha preso la parola per ringraziare tutto il mondo rossonero.

    LE PAROLE DAL CAMPO - “Buonasera San Siro. Voglio ringraziare la società per la fiducia, tutti i dirigenti che mi hanno accolto come un fratello in questa famiglia. La fiducia dei dirigenti, grazie Ibra. Voglio ringraziare il mister per la sua fiducia ed il sostegno nei momenti difficili che abbiamo condiviso. È molto importante restare uniti in questi momenti. Abbiamo vissuto un primo anno incredibile, secondo me una della più belle emozioni della mia carriera. Voglio ringraziare soprattutto tutti i miei compagni, siamo una squadra e una famiglia. Grazie raga. Questo coro rimarrà sempre nel mio cuore (“Si è girato Giroud”, ndr). Quando ero piccoli io e Simon Kjaer sognavamo questo Milan. Oggi abbiamo fatto un percorso che ci rende orgogliosi. Non dimenticherò mai queste tre stagioni al Milan. FORZA MILAN!”.

    A DAZN - Giroud si è successivamente concesso a DAZN, manifestando le proprie sensazioni e le proprie emozioni al passo d'addio: “Avevo una voglia di fare gol stasera, si è visto dall’esultanza. Avevo bisogno di questo gol per dire arrivederci al Milan. Ogni gol è stata un’emozione speciale in questo stadio. Come ho detto prima sono tanto grato di aver avuto questa opportunità, a 35 anni il club mi ha dato fiducia. Ho vissuto una seconda giovinezza qua con tutti i “bambini” qua (ride, ndr). Ho avuto un’accoglienza top, tutti sono stati top con me. Il momento più iconico? “Per forza quando mi sono girato al derby. Prima di quel momento non avevo capito cosa volesse dire il Milan per i milanisti. Ero tanto grato ed orgoglioso di giocare qua, ma dopo aver fatto quella doppietta raramente nella mia carriera ho vissuto un’emozione ed un amore per il calcio come in questo stadio. Grazie ai tifosi per questa passione che condividiamo insieme”.

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