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Giroud: 'Credo nello scudetto e negli ottavi di Champions. Derby? Siamo il Milan e abbiamo sette punti in più...'
IBRA - "Con lui ho un rapporto normale, come con tutti gli altri compagni di squadra. Ibra è una persona piacevole e molto disponibile nelle spogliatoio, parla con i compagni, è molto presente ed è un gran professionista. Abbiamo un buon dialogo. Forse all’esterno appare diverso, un po’ più, come dire, concentrato su se stesso, ma non è affatto così con chi lavora con lui ogni giorno".
CON IBRA - "Di Pioli mi ha colpito l'energia. Trasmette forza positiva, ma non soltanto questo: è vicino ai giocatori e se ha qualcosa da dire, lo dice. E tatticamente è molto bravo perché sa anche adattarsi agli avversari. Io con Ibra? Possiamo essere complementari, almeno in alcune partite. Per ora Pioli sta facendo altre scelte, ma spero di poter giocare di più insieme a Zlatan in futuro".
SCUDETTO - "Perché non dovrei crederci? In campionato stiamo andando veramente bene, giochiamo un buon calcio e abbiamo molte diverse possibilità. Siamo una squadra giovane che crescerà in fretta: conoscevo le qualità di Leao, ma il suo talento visto da vicino è veramente incredibile. Non conoscevo invece Tonali, che mi ha impressionato per volume di gioco e qualità. E poi ci sono ragazzi come Gabbia e Daniel Maldini che diventeranno grandi in fretta".
DERBY - "Partita importante perché mandare l’Inter a dieci punti non sarebbe male, anche se c’è ancora tanto da giocare. Diciamo che sarà una gara fondamentale ma non decisiva e il Milan ha le armi per vincerla. Certo, l’avversario è molto forte, però se giochiamo come sappiamo possiamo vincere. Siamo il Milan e abbiamo sette punti in più, qualcosa vorrà pur dire. Dobbiamo avere molta fiducia in noi stessi. Rispettare l’avversario non significa averne soggezione".
INTER - "Lautaro è pericoloso ma l’Inter ha tanti giocatori di alto livello e il collettivo è molto buono. Però abbiamo il destino nelle nostre mani. Se facciamo quello che sappiamo fare, possiamo vincere".
CUCINA ITALIANA - "Ah, io sono francese e devo dire che la francese è la migliore, però... Adoro la cucina italiana. La pasta al dente, al pomodoro: come la fa Michele, il nostro chef, è fantastica. E poi il risotto giallo, la pizza... mio fratello è nutrizionista e dice che la pizza è meglio di tanti altri piatti. E il prosciutto e melone, e il tiramisù... Mia nonna Tonia lo faceva benissimo. Il più buono del mondo credo".
BILANCIO - "Sono soddisfatto di quello che ho fatto in campo, perché ho avuto tanti problemi fisici e poi anche il Covid. So di poter dare molto di più e anche il Milan può fare di più. Io cresco con la squadra".