Giovinco vs Jovetic, Desolati a CM: 'Sfida stellare'
La sfida di domenica prossima al 'Tardini' di Parma fra i ducali e la Fiorentina sarà anche e soprattutto il duello fra due dei migliori giocatori, per rendimento ed incidenza offensiva nelle rispettive squadre, del campionato italiano: Sebastian Giovinco e Stevan Jovetic. Per anticipare i temi della gara in Emilia, Calciomercato.com ha sentito l'ex attaccante viola, autore di oltre 40 reti in 152 presenze con la Fiorentina, Claudio Desolati. 'Sono d'accordo con il c.t. della Nazionale Cesare Prandelli: Giovinco è rimasto uno dei pochissimi grandi talenti del nostro calcio, e in prospettiva, insieme a Giuseppe Rossi, può essere un campione che farà parlare, con gol e giocate, per il prossimo decennio - ha esordito Desolati -. L'unico dubbio su Giovinco è se quello che sta facendo a Parma può dimostrarlo anche in una grande squadra, perché alla Juventus, anche quando ha avuto una continuità di impiego, non ha mai dimostrato costanza. I colpi ci sono. Facendo un paragone fra lui e Jovetic, preferisco l'italiano nel dribbling stretto e su punizione. Paradossalmente nella Fiorentina calcia meglio uno come Ljajic, ma poi il giovane serbo si è perso e anche lui non ha mai fatto vedere più di due partite giocate bene. Jo-jo già adesso per me è un piccolo grande fenomeno. Sinceramente mi ha stupito per come si è ripreso dall'infortunio e per come non accenni a calare nel rendimento, anche negli impegni ravvicinati. Peccato che con il suo Montenegro non abbia compiuto l'impresa di qualificarsi all'Europeo, perché avrebbe meritato la prossima estate il palcoscenico continentale'.
'La Fiorentina con Amauri ha trovato gli equilibri giusti a livello offensivo - ha aggiunto ancora Desolati -. L’integrazione di Jovetic con l'italo-brasiliano sta crescendo, secondo me è una coppia anche migliore di quella che formava con Gilardino. Il gol che ha fatto il numero 8 gigliato contro il Siena è uno di quelli da vedere e rivedere, anche se Giovinco non è da meno, perché il colpo messo a segno domenica scorsa a Verona è da cineteca. La sfida del Tardini credo sarà una battaglia a centrocampo: Mariga e Biabiany sono i giocatori più in forma della squadra di Donadoni, mentre è ovvio che sia curioso di vedere Olivera. Magari l'ex Lecce non è un talento, ma secondo me è perfetto per il gioco di Delio Rossi, che vuole interni di centrocampo più portati all'inserimento in area di rigore avversaria'.