Giovinco, offerta Parma| Bari e Arsenal ora inseguono
Zampata del Parma, che guarda con sempre maggiore ottimismo all’eventualità di mettere le mani su Sebastian Giovinco a dispetto della serrata concorrenza italiana ed estera. Il club gialloblù ha avanzato una offerta che suscita l’interesse dei vertici bianconeri e che, entro pochi giorni (magari ore), potrebbe portare alle definitiva chiusura dell’affare. Circa 3,5 milioni di euro: ecco quanto è pronto a mettere sul piatto il patron parmense Tommaso Ghirardi per ottenere la metà del cartellino della Formica Atomica. Classica formula della comproprietà, insomma, che consentirebbe alla Juventus di mantenere - almeno in parte - il controllo del giocatore (con annessa possibilità di vederne crescere la valutazione di mercato) così come di guadagnare un discreto “gruzzoletto” da reinvestire nella campagna di rafforzamento. Del resto, ormai è chiaro, il fantasista prodotto del vivaio bianconero rischia di trovare ben poco spazio nella Juventus che sta ridisegnando Luigi Del Neri: meglio anche per lui, a questo punto, rimettersi in gioco ed affrontare una nuova esperienza. Nuova esperienza che, appunto, secondo le ultime indiscrezioni, sembra poter/ dover essere vissuta proprio a Parma. Anche se, sullo sfondo, restano i tentativi fatti dal Bari ( il direttore sportivo del club pugliese Guido Angelozzi ed il tecnico Giampiero Ventura hanno più volte ammesso le speranze di convincere il giocatore) e restano le voci legate all’Arsenal ( voci che sono cominciate a circolare con insistenza in Inghilterra). Lo stesso Ghirardi, intervistato da Sky Sport 24, non ha negato l'interesse per Giovinco: «Ha le caratteristiche che noi cerchiamo, ma è prematuro parlarne. Se venisse a Parma ne saremmo molto felici. È un grande giocatore. Ha grandissime qualità, ha bisogno di giocare e noi i giovani li facciamo giocare. Sarà difficile portarlo qua, ma vediamo se si può fare». Insomma, il Parma vuole provarci.
