Giovani promesse Lega Pro: ecco il futuro centrale della Roma
INIZIO SCOTTANTE - Simone Sini (foto pisanews.net) cresce calcisticamente nelle giovanili del Tor di Quinto, squadra di un quartiere della Capitale (esattamente come Marco Materazzi), diventando un giocatore della Roma già nel 2008. Dopo appena due stagioni ha inizio il lungo peregrinare di questo difensore centrale mancino, capace di agire anche sulla fascia: il primo prestito è a Lecce, dove Sini debutta in Serie A grazie a mister De Canio. Proprio quella prima gara rischia di bruciare il ragazzo: contro il Milan termina 4-0, con Sini che paga l'emozione unita all'inesperienza. Giocherà solo un'altra partita in tutta la stagione, passando al Bari l'estate successiva, sempre con la formula del prestito (con diritto di riscatto della metà).
TANTA GAVETTA - Nel Bari appena retrocesso in Serie B, Sini ha l'opportunità di misurarsi con una categoria più alla sua portata, vista ancora la giovanissima età: mister Torrente però non vede il ragazzo, schierandolo solo in due occasioni. A gennaio la Roma decide di girarlo al Livorno, con la medesima formula: qui le presenze arrivano a sette, ma non bastano a Sini per affermarsi in una categoria assolutamente alla portata. Nell'estate del 2012 ecco l'ennesimo prestito, stavolta alla Pro Vercelli: qui gioca di più (16 partite), riuscendo a migliorare sotto tutti i punti di vista: più sicuro negli interventi, il giovane acquisisce una certa abilità nell'impostare l'azione. La bella stagione in Piemonte gli vale l'interesse del Perugia, in Lega Pro, ma con un serio progetto per risalire il prima possibile. Con la maglia degli umbri (che lo acquistano in comproprietà) Sini è uno dei protagonisti della splendida stagione, che termina proprio con la promozione in Serie B: la Roma così a fine anno decide di rilevare nuovamente la metà del suo cartellino, e a luglio lo gira nuovamente in prestito, stavolta al Pisa.
LA STAGIONE DELLA CONSACRAZIONE - Quella attuale è l'annata migliore per Simone Sini, titolare inamovibile nel 3-4-3 di Piero Braglia: il tecnico toscano non ha praticamente mai rinunciato a lui (sempre titolare tranne in due occasioni, andata e ritorno contro il Santarcangelo). Il Pisa con lui dietro è diventata la migliore difesa del Girone B di Lega Pro (appena 17 le reti subite): con 43 punti i nerazzurri sognano ancora la promozione diretta, lontana appena quattro lunghezze. Sini vuole tornare conquistare la Serie B col Pisa, con sullo sfondo un rientro alla Roma non più così lontano.