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Giorgetti: 'Per il modello Thatcher ci vorrebbero polizia e giudici inglesi. Media, non esaltate i violenti...'
Giorgetti prosegue: "A chi mi chiede un parere sul modello adottato in Inghilterra rispondo che sono assolutamente d'accordo, ma aggiungo anche che per applicarlo ci vorrebbero la polizia e i giudici inglesi. Non si sta sottovalutando il fenomeno della violenza negli stadi, ma è un dato di fatto che ciascun paese abbia la propria cultura giuridica e sportiva e debba agire di conseguenza. Il ritorno delle trasferte organizzate? L'Olanda ci fornisce uno spunto interessante: chi vuole seguire la squadra in trasferta ha un biglietto integrato, che comprende l'ingresso allo stadio e il titolo di viaggio, in modo che la polizia possa tracciare gli spostamenti e identificare quali sono i tifosi che si stanno spostando. Cose intelligenti come questa possono essere tradotte nella normativa italiana, con estremo rigore: poi una volta fatta, è chiaro che una legge va anche messa in pratica".
Infine, sulla possibilità di interruzione delle partite in caso di episodi di razzismo: "È necessario evitare di fare confusione tra le diverse responsabilità del funzionario di pubblica sicurezza e dell'arbitro, per non creare imbarazzo nella gestione delle gare. È giusto che le regole sportive facciano il loro corso: ci sono protocolli Uefa e Fifa in materia, che la Figc si impegna giustamente a tradurre all'interno del nostro ordinamento calcistico".