Gillet, un ostacolo alla partenza da Torino: ecco qual è
Contro lo Split è rientrato in un elenco di convocati per una partita ufficiale a distanza di 15 mesi dall'ultima volta; in mezzo 13 di quei mesi sono stati oscurati da una squalifica che lui ritiene profondamente ingiusta. Tant'è, Jean-François Gillet è tornato un calciatore, ma non è detto che rimanga un calciatore "del Torino": si sa che sulle sue tracce ci sono almeno due club, ossia Catania e Sassuolo, che non fanno mistero di valutare il belga come opzione per i propri pali, mentre anche il Cagliari ci ha fatto un pensierino
Qual è l'ostacolo che finora blocca una sua eventuale partenza? Semplice: la richiesta economica del Torino. Il club di Cairo non vuole realizzare con Gillet una minusvalenza che però pare, onestamente, inevitabile: pagato 1,65 milioni di euro solo due estati fa, ora il Gatto di Liegi ha 35 primavere sulle spalle, nonchè un anno di inattività; pretendere che gli acquirenti sborsino la medesima cifra pagata a suo tempo dai granata si sta rivelando un'impresa. O in via dell'Arcivescovado rivedranno le proprie pretese, o il portiere resterà e - per la prima volta nella sua vita - farà il dodicesimo.