Genoa, Gilardino out: che ti inventi, Marino?
Non c'è pace per il Genoa. L'emergenza infortuni continua, e la sfortuna questa volta colpisce là dove proprio non doveva abbattersi. Fuori per oltre un mese Alberto Gilardino, bomber di razza che ha cambiato volto alla squadra di Pasquale Marino. Aspettato per mesi, Gilardino è riuscito a colmare il vuoto in attacco che aveva tormentato i rossoblù da inizio stagione. Ora però la situazione è tornata all'antico, e il tecnico del Genoa dovrà inventarsi qualcosa di più efficace rispetto al predecessore Malesani. Le prove in settimana sono state tante, sintomo che le soluzioni non mancano, ma quale sarà quella giusta per Catania e tutte le partite che verranno?
Difficile, se non impossibile, che a sostituire Gilardino sia Zè Eduardo. Il brasiliano nonostante il maggiore impegno degli ultimi tempi non regala garanzie né sotto l'aspetto tecnico né sotto quello fisico. L'attaccante centrale potrebbe allora essere Beppe Sculli, già inventato bomber da Gasperini e risultato decisivo in un derby contro la Sampdoria di qualche anno fa. Marino però potrebbe anche decidere di cambiare modul,o passando dall'ormai consolidato 4-4-2 ad un 4-2-3-1 con Palacio utilizzato da unica punta, ruolo che non piace più di tanto all'argentino. Dietro al 'Trenza' potrebbero agire partendo da destra Jankovic, Belluschi e Sculli, i quali unirebbero corsa, fantasia e peso offensivo. Soluzioni che per ora rimangono sulla carta; in campo l'assenza di Gilardino si farà sentire eccome. Per diventare grande, del resto, il Genoa deve dimostrare di non essere dipendente da nessuno: solo così il traguardo europeo potrebbe diventare realtà.