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Gilardino: "Gudmundsson? Mi ha detto che è felice al Genoa, al momento ce lo teniamo stretto"
SI ASPETTAVA DI RIVEDERE GUDMUNDSSON IN RITIRO? - "Io sì. La società con me è stata chiara. Ad oggi è un giocatore del Genoa, l'ho detto anche l'altra sera, in questo momento si allena. E' un grande professionista. L'altra sera gli ho chiesto se è felice, è molto felice. Vedremo gli sviluppi delle prossime settimane ma al momento ce lo teniamo stretto e crediamo in lui come abbiamo creduto la scorsa stagione e come in tutti gli altri giocatori".
QUANTO VORREBBE FOSSE IL 31 AGOSTO E SVEGLIARSI CON GUDMUNDSSON E RETEGUI IN ROSA DEL GENOA? - "Avere giocatori di qualità, che fanno la differenza nelle partite per un allenatore diventa indispensabile. Queste sono scelte societarie però per quanto mi riguarda, e per quanto la società parla con me quotidianamente, loro sono del Genoa. Ad oggi Gudmundsson ce l'ho a disposizione e quando avrò a disposizione Vitinha e Retegui li allenerò come ho fatto la scorsa stagione. Ed è normale che avere un materiale tecnico di questo tipo è sicuramente stimolante".
L'IMPATTO DI ZANOLI - "A destra abbiamo un giocatore molto affidabile come Sabelli che la scorsa stagione ha fatto un campionato straordinario. Quest'anno siamo riusciti ad arrivare a Zanoli, giocatore giovane, di prospettiva e con grandi potenzialità. Crediamo in lui e nelle sue potenzialità. E sicuramente lui ha il desiderio di fare una grande stagione".
LA RICERCA DI UN NUOVO PORTIERE DOPO LA CESSIONE DI MARTINEZ - "Che caratteristiche deve avere il nuovo portiere? Ho in questo momento portieri affidabili come Leali, Sommariva e Stolz. In quel ruolo stiamo cercando un giocatore con caratteristiche importanti. Per noi e per me diventa indispensabile avere un giocatore con quelle caratteristiche. Valutiamo nei prossimi giorni. Mi auguro possa arrivare il prima possibile perché si avvicina sempre di più la data della prima partita ufficiale, della Coppa Italia e a seguire del campionato. Ho avuto la fortuna di avere in prima squadra due portieri importanti: uno era Semper e l'altro è stato Martinez. E' stata mia poi la scelta di dare continuità con Martinez e da lì abbiamo costruito quello che tutti hanno visto. Abbiamo cercato di creare, in base alle caratteristiche dei giocatori, determinati sviluppi di gioco. E' normale che portieri con la caratteristiche di Martinez non è semplice andare a trovarli in questo momento. Cerchiamo un portiere affidabile per questa categoria, che sappia principalmente parare ma anche giocare con i piedi. Non è semplice, lo sappiamo. Sia il direttore che la società sanno la mia volontà. Mi auguro che il prima possibile possa arrivare".
VASQUEZ E FRENDRUP RIMARRANNO? - "Questo dovresti chiederlo alla società. Per me sono giocatori del Genoa e il desiderio è che rimangano qua. Sono felice per il lavoro svolto da parte mia e dello staff che ringrazio pubblicamente. La crescita dei giocatori è nel lavoro quotidiano, nella voglia del ragazzo di sacrificarsi, di fermarsi dopo l'allenamento e migliorarsi. Questa è una politica che il Genoa ce l'ha nel DNA, vuole portarla avanti in futuro nella valorizzazione dei giovani. Noi dobbiamo pensare a lavorare e basta con grande entusiasmo e farci trasportare in ogni partita dal nostro pubblico".