Giggs a CM 'Man Utd, rinnovo ancora! Balotelli? Tipo strano; l'Inter mi voleva...'
Ryan Giggs ha vinto qualcosa come 12 volte la Premier League, 4 FA Cup, 8 Community Shield, 3 Football League Cup, 2 UEFA Champions League, 1 Coppa delle Coppe, 1 Supercoppa europea, 1 Coppa Intercontinentale e 1 Coppa del Mondo per club, giocando sempre con quello che è riconosciuto come il club più popolare del mondo del calcio, il Manchester United. Calciomercato.com lo ha intervistato in esclusiva pochi minuti prima che il Principe Alberto di Monaco lo premiasse con il Golden Foot 2011…
Si sente emozionato all’idea di ricevere un premio così importante dalle mani di un principe?
Il Manchester United è il club più popolare del mondo. E lei appartiene ad un gruppo che divide con il Barcellona la leadership del calcio europeo e forse mondiale. Com’è lo spogliatoio del club diretto da Sir Alex Ferguson?
“Siamo ragazzi normali che fanno del calcio il loro lavoro, e seguono delle regole di gruppo.”
Regole che Sir Alex controlla e struttura?
“Si, ma spessissimo si confronta con i giocatori più esperti. E a noi, che siamo da più tempo spetta il compito di essere d’esempio per i giovani che arrivano.”
Al di là delle tante leggende metropolitane, che tipo è Sir Alex?
“Una persona eccezionale. È sempre il primo ad arrivare al mattino ed è sempre disponibile ad ascoltarci. Io per esempio ho uno splendido rapporto con lui. Pensa che ho un contratto annuale con il Manchester United e mi basta sedermi pochi minuti a tavolino con lui per rinnovarlo.”
Pensa di rinnovarlo anche quest’anno?
“Si, penso di si, non mi interessa nient’altro che giocare per la mia squadra. Dopo Natale andrò in ufficio da Sir Alex e parleremo del mio contratto.”
Negli ultimi mesi, un giovane ex Man United ha preso la scena in Italia diventando un punto di riferimento importante per la nazionale quattro volte campione del mondo.
“È Giuseppe Rossi. Lo conosco benissimo. È molto bravo ed è un bravo ragazzo. È cresciuto con noi. Tutti gli volevano bene e Sir Alex lo stimava, e lo stima tantissimo. L’unico suo problema al Manchester United è stato un certo Van Nistelrooy. Come facevi a tenerlo fuori per far giocare un attaccante bravo ma pur sempre molto giovane.”
Storia diversa dal portiere Massimo Taibi.
“Che sfortuna! Mi ricordo che quando arrivò, all’esordio fu “man of the match”, praticamente il migliore in campo, ma la partita dopo fu un disastro. Fece una papera clamorosa e il nostro manager perse fiducia in lui. Il resto lo sapete.”
Veniamo alla serie A. Ha mai pensato di giocare nel campionato italiano?
“Non realmente. Solo nel 2003, mi ricordo c’erano in giro alcune voci su di me all’Inter. Ma mai niente di concreto”.
Cosa pensa del campionato italiano?
“Sono cresciuto guardando alla tv squadre come il Milan di Sacchi. Ho ammirato campioni del calibro di Gullit, Van Basten, e ultimamente anche Figo. Oggi mi piace molto il gioco del Napoli che va benissimo di contropiede, ed ama il gioco offensivo. E poi da tifoso dello United mi fa piacere se gli azzurri mettono fuori il City!”
In serie A potrebbe tornare anche Carlo Ancellotti.
“Bene per lui. È davvero molto bravo. Onestamente siamo contenti che non ci ostacoli più in Premier League. Il nostro manager, Sir Alex Ferguson lo stima moltissimo, e noi tutti che abbiamo affrontato il suo Chelsea, siamo d’accordo con lui.”
E di Balotelli cosa pensa?
“Che è davvero molto bravo, ma anche un po’ strano. Mamma mia quante multe ha preso! In Inghilterra tutti tranne i tifosi del City non lo vedono di buon occhio. Però sono sicuro che è molto talentuoso.”
Chiudiamo con la Champions League. Sarà Manchester United contro Barcellona anche quest’anno?
“Speriamo. Noi lavoriamo per vincere la Coppa. Se dovessimo affrontare il Barcellona sarebbe l’occasione per prenderci la rivincita con Messi e compagni.”