Gianello: 'Samp-Napoli, tentata combine'. Rischio penalizzazione
Calcioscommesse, un terremoto rischia di abbattersi sul Napoli. L'ex portiere dei partenopei, Matteo Gianello, 35 anni, tesserato per i partenopei dal 2004 al 2011, incalzato dai pm campani ha inguaiato la sua ex squadra e alcuni compagni, a proposito di Samp-Napoli 1-0, gara disputata il 16 maggio 2010.
Gianello è indagato dalla magistratura per avere tentato di combinare alcune partite insieme con gli ex calciatori Michele e Federico Cossato, Silvio Giusti.
A proposito di Samp, Napoli, Gianello ha confessato: "Ricordo che Giusti mi prospettò la possibilità di ricompensare i compagni che avessero aderito alla richiesta (di rendere maggiormente sicuro il risultato della partita a favore della Sampdoria) con somme di denaro".
Continua poi Gianello: "Mi rivolsi a Paolo Cannavaro e a Grava, ma mi diedero subito risposta negativa". Nessuno dei due ha però avvisato la Procura federale. Si profila perciò il possibile reato di omessa denuncia per i due giocatori, mentre il Napoli rischia una penalizzazione per responsabilità oggettiva.
I magistrati partenopei indagano anche sulle gara Lecce-Napoli 2-1, (stagione 2010-2011, gara giocata l'8 maggio 2011).