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    Giampaolo: 'A Cagliari pagato caro un episodio. Mercato? Via chi non sta bene alla Sampdoria'

    Giampaolo: 'A Cagliari pagato caro un episodio. Mercato? Via chi non sta bene alla Sampdoria'

    Il tecnico della Sampdoria, Marco Giampaolo, parla in conferenza stampa alla vigilia del match con il Sassuolo: "Mercoledì ho espresso un sentimento che provavo in quel momento perchè la delusione è tanta. La squadra pensavo potesse giocarsela fino alla fine. Abbiamo un po' regalato, non siamo stati fortunati in certi episodi, abbiamo pagato a caro prezzo alcune situazioni ma siamo stati nella partita. Poi solitamente dico alla squadra di mettersi alle spalle le partite, ma fare così non significa fregarsene. Vuol dire alimentare rabbia per giocarsi la successiva. La squadra smaltisce per fare una nuova gara sempre al 100% delle nostre possibilità senza gestire le partite. Quando la squadra vinceva ho detto che quelli erano punti che avremo messo in cascina. E' impensabile che la Samp per nove mesi intraprenda un certo tipo di cammino, ci sono dei momenti in cui devi pagare anche magari oltre la tua determinazione. Nel senso che può avere problemi di altro tipo. Puoi avere situazioni non favorevoli dentro la partita. Devi gestirli con serenità. Dopo la Juve, la squadra ha sbagliato mezza prestazione a Bologna e mezza prestazione martedì scorso. Contro la Lazio, abbiamo fatto una grande prestazione, a Cagliari disponevamo dell'avversario, abbiamo pagato a caro prezzo un episodio. Sono state circostanze sfavorevoli che abbiamo pagato a caro prezzo".

    SASSUOLO - "Iachini ha fatto tre partite, è partito con un sistema di gioco ed è tornato al 4-3-3, forse l'abito più congeniale a quella squadra. E' una formazione che vive di alti e bassi ma pur sempre temibile. Probabilmente son stati costretti a cambiare allenatore perchè hanno vissuto in altalena ma è una squadra da rispettare. Ripartiamo a tavoletta, a 100 all'ora".

    FERRARIS VALORE AGGIUNTO - "Da quando sono qui i tifosi sono sempre stati un valore aggiunto".

    RISERVE SOTTO TONO - "I calciatori per me è come se fossero figli. Io li posso rimproverare ma se li rimprovera qualcun altro ti dà fastidio. Io provo questa sensazione. Se continuo a sostenere questo gruppo è perchè io riscontro un sentimento di appartenenza ad un lavoro, impegno e passione. Non è possibile che se si perde è colpa di uno, due o tre elementi. Poi i calciatori sanno quando sbagliano, riconoscono gli errori. Io ho il dovere di sottolinearlo, come ho fatto. Poi se uno lo fa in maniera più plateale, come voi magari che scrivete, mi date un po' fastidio. Quando la squadra perde, perde la squadra non Tizio, Caio o Sempronio".

    MERCATO - "C'è ancora qualche giorno. Al mercato di gennaio andrà via chi non sta bene alla Samp, chi gioca poco e chi reclama spazio. Se ci saranno degli scontenti noi cercheremo di assecondarla. Dove può migliorarsi la squadra? Non lo so perchè non è il mercato di giugno ma una finestra di gennaio".

    ERRORI DI CONCENTRAZIONE O ATTENZIONE? - Gli errori possono essere tecnici o di attenzione. L'errore tecnico lo perdoni di più, quello di superficialità meno. Laddove riscontro senso di responsabilità il mio lavoro viene agevolato, dove riscontro superficialità c'è poco da fare. Io porto sempre all'esempio il caso Skriniar. Lui aveva commesso alcuni errori, come a Roma o in casa col Milan. Avremo dovuto metterlo in croce. Io in quel calciatore ho riscontrato senso d'appartenenza, umiltà, personalità, quest'ultima caratteristica che un giocatore forte che deve avere. Lui ebbe la forza di reagire con grande personalità alle critiche. Ora la sorte tocca ad altri. La risposta me la devono dare i ragazzi con senso del lavoro e personalità".

    MENTALITA' - "Io mi sono accorto della capacità del pubblico di trascinare la squadra nella gara dell'anno scorso con il Sassuolo. La squadra ha saputo guadagnarselo quell'attestato di stima e deve guadagnarlo attraverso gli atteggiamenti. Quando noi parliamo di mentalità e l'atteggiamento che la Samp deve avere quando va a giocarsi le partite. La squadra non deve mai sbagliare la strada che è quella di grande passione".

    SQUADRA - "Come sta a livello fisico? Li abbiamo quasi recuperati tutti. Qualcuno ha avuto qualche problema ieri, lo staff sta lavorando. Abbiamo dei cocci da rimettere apposto".

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