Cedere prima di comprare. Il mercato della Roma sarà ambizioso, ma prima di rinforzare la rosa a disposizione di Rudi Garcia Sabatini deve vendere per fare cassa. Il primo indiziato a lasciare Trigoria è Gervinho, ma la trattativa con l'Al Jazira è tutt'altro che chiusa. L'attaccante ivoriano, devastante il primo anno con 9 gol in 33 partite e sottotono nel secondo con 2 soli centri in 24 gare, è disposto a trasferirsi negli Emirati Arabi ma vuole molto più dei 4,5 milioni di euro netti a stagione offerti dal club di Abu Dhabi. Un fastidio per la Roma, che conta di chiudere il prima possibile per utilizzare i 13 milioni della cessione dell'ex Arsenal e Lille per risolvere le spinose questioni dei riscatti di Nainggolan e Ibarbo. ATTACCO IN USCITA - Oltre a Gervinho, la Roma conta di piazzare all'estero anche Doumbia. Sabatini l'ha proposto, senza fortuna, in Cina, e ora cerca acquirenti in Russia, ma il costo del cartellino, 15 milioni di euro, rende difficile ogni tipo di trattativa. Futuro lontano dalla Capitale anche per Mattia Destro, di ritorno dal prestito dal Milan e a caccia di un nuovo progetto ambizioso. L'attaccante cresciuto dall'Inter è stato chiaro, niente cessione in prestito, vuole un addio a titolo definitvo. Secondo Repubblica avrebbe detto a Sabatini: "Non voglio fare la fine di Borriello".
